Il canale non verbale nella psicoterapia sistemico relazionale, come verifica e controllo di quanto veicolato dai contenuti verbali, può essere letto e valorizzato attraverso interventi che danno spazio alle immagini quali canali privilegiati di accesso all’individuo, alla coppia, alla famiglia. L’"immagine esterna", infatti, corredata del proprio corrispettivo "interno", o "implicito", riesce a proporre un livello di rappresentabilità a qualcosa che, nella famiglia, si manifesta attraverso vissuti ed agiti, e l’uso dell’immagine riporta in primo piano il nesso tra i registri pre-verbale, verbale e non-verbale, e tra l’intelligenza analitica e quella olistica, che la "Metafora" tradizionalmente coglie. Nella formazione, quindi, e nella partica clinica del terapeuta familiare, appaiono fondamentali strumenti che basano la loro forza interpretativa, e di intervento, sull’utilizzo dell’immagine, quali il genogramma fotografico, la scultura, il disegno congiunto, il collage, l’audiovisivo ed il Test Immagini d’arte, tutti fondati sul principio del "saper guardare" e sulla consapevolezza della necessità di includere se stessi nel campo di osservazione.
Keywords: Canale verbale e non verbale; immagine; metafora; rappresentazione; intelligenza olistica; genogramma.