Una rilettura del caso di Adamo in termini di terapia cognitivo-evoluzionista, consente di confermare un sostanziale accordo rispetto al "razionale" dell’intervento terapeutico che ha guidato le colleghe nella complessa gestione della situazione clinica. Una particolare attenzione, secondo la prospettiva cognitivo-evoluzionista, deve essere riservata alle esperienze precoci di trauma relazionale, considerato un fattore di rischio nello sviluppo di disturbi psicopatologici e di comportamenti disfunzionali. La storia di Adamo conferma quanto le sue esperienze infantili di trascuratezza e di invalidazione emotiva abbiano influito sia nell’esordio del disturbo bipolare che nella sua caotica e drammatica vicenda coniugale.
Keywords: Trauma relazionale precoce; regolazione emotiva; sistema dell’attaccamento