Dieci lunghi mesi al Sud. L’internamento in Italia e il "salvataggio" di Ernst Bernhard

Titolo Rivista MONDO CONTEMPORANEO
Autori/Curatori Carlo Spartaco Capogreco
Anno di pubblicazione 2019 Fascicolo 2019/1 Lingua Italiano
Numero pagine 24 P. 35-58 Dimensione file 332 KB
DOI 10.3280/MON2019-001002
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Ernst Bernhard, l’introduttore della psicoterapia junghiana in Italia, dall’estate del 1944 lavorò continuativamente a Roma, divenendo per molti importanti intellettuali guida spirituale e figura carismatica. L’internamento nel Sud Italia di Bernhard, durante la seconda guerra mondiale, è un dato storico noto da tempo: egli stesso ne parla in Mitobiografia (1969), il volume curato dall’allieva Hélène Erba-Tissot. Poco conosciute, invece, sono l’effettiva consistenza di quell’internamento e le dinamiche del rapido rientro a Roma, a soli dieci mesi dall’arresto. In particolare, poco noto è il fatto che Bernhard non fu relegato solo in un campo di concentramento (come egli stesso aveva lasciato intendere), ma anche in un paesino isolato; ed il fatto che il suo proscioglimento, favorito dall’orientalista Giuseppe Tucci, non corrispose, propriamente, al "salvataggio" di un ebreo minacciato di deportazione nei Lager, di cui si è scritto sin qui, con enfasi, in più occasioni. Questo saggio si propone ora di fare chiarezza su tali questioni. E, per tale scopo, si appoggia, soprattutto, al carteggio intercorso tra Bernhard e la compagna durante i mesi dell’internamento (pubblicato nel 2011 a cura di Luciana Marinangeli) ed alla documentazione inedita reperita dall’autore presso l’Archivio Centrale dello Stato di Roma.

Keywords:Ernst Bernhard, internamento civile fascista, esilio in Italia, ebrei stranieri e regime fascista, leggi razziali e mobilitazione civile nella seconda guerra mondiale, campi di concentramento italiani

Carlo Spartaco Capogreco, Dieci lunghi mesi al Sud. L’internamento in Italia e il "salvataggio" di Ernst Bernhard in "MONDO CONTEMPORANEO" 1/2019, pp 35-58, DOI: 10.3280/MON2019-001002