Il rapporto tra contrattazione sociale territoriale e welfare locale vanta in Italia una lunga storia. Essa racconta di come il sindacato sia riuscito ad accrescere nel tempo la sua capacità di azione in ambito sociale, ampliando i temi di interesse, modificando, almeno in parte, strumenti e obiettivi della rappresentanza nonché i luoghi della propria legittimazione. Questa storia oggi vive una stagione di rinnovamento: la contrattazione sociale si pone come obiettivo prioritario quello di contribuire alla costruzione di risposte ai cosiddetti nuovi rischi e bisogni sociali dei lavoratori e dei cittadini in una prospettiva universalistica. L’articolo esplora le condizioni che incidono sul perseguimento di tale obiettivo e sulle implicazioni che ne derivano per la rete di protezione sociale territoriale. La base empirica è costituita dall’analisi quantitativa degli accordi archiviati nell’Osservatorio sociale della contrattazione territoriale della Cisl, Fnp-Cisl e da un approfondimento qualitativo sul campo
Keywords: Contrattazione sociale territoriale; Welfare locale; Nuovi rischi e bisogni sociali; Contrattazione decentrata; Sindacato