Dalla metà degli anni ’80 comincia il "decollo" dell’ateneo catanese. Esso andò di pari passo con un processo di crescita e di internazionalizzazione dell’Università di Catania e dei suoi laboratori, perfettamente esemplato dalla attività scientifica e didattica dell’astrofisico Annibale Riccò. I progressi e l’incremento quantitativo e qualitativo delle facoltà (soprattutto di quelle scientifiche) fu un effetto di un "decollo" politico, economico e culturale della "Milano del Sud" dovuto anche alla presenza di una classe dirigente che alternava, a volte senza soluzione di continuità, l’impegno politico (locale e nazionale) e quello universitario creando un vero e proprio processo di osmosi tra le politiche governative e quelle accademiche.
Keywords: Decollo, Università, Mezzogiorno, Catania, Sicilia.