Partendo da una ricerca qualitativa realizzata su un campione sociologico di assi-stenti sociali del Comune di Genova, l’articolo affronta il caso in cui i servizi sociali, nel quadro di un cambiamento della loro utenza consistente nell’aumento dell’incidenza di utenti origine straniera, si devono relazionare con cittadini e auto-rità consolari di paesi che, come l’Ecuador, si possono considerare Transnational Nation-States, ovvero paesi che considerano i loro emigranti come cittadini a pie-no titolo che vivono all’estero, garantendo loro nazionalità, diritto di voto e forme di sostegno, anche tramite un’estesa rete diplomatica.Sono qui ricostruite le modalità evolutive del rapporto tra Ente locale, utenti e consolato dell’Ecuador che, dapprima conflittuale, è giunto a forme di collaborazione istituzionale che posso-no essere considerate come "best practice" rispetto alla possibile di aiutare gli im-migrati ad accedere agli istituti di welfare locale del paese ricevente.
Keywords: Transnazionalismo politico; Ecuador; autorità consolari; Genova; servizi sociali; tutela minorile.