Sguardi sulla contemporaneità. Immagini e metodologie audiovisive in ambito clinico e psicosociale

Titolo Rivista RICERCA PSICOANALITICA
Autori/Curatori Alessandro Ciardi
Anno di pubblicazione 2019 Fascicolo 2019/3 Lingua Italiano
Numero pagine 19 P. 99-117 Dimensione file 216 KB
DOI 10.3280/RPR2019-003008
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Nell’attuale scenario contemporaneo dei social media e delle nuove tecnologie, ciascuno può promuovere nuove identità personali attraverso l’uso del video. Questa possibilità consente, in alcuni casi, di ‘proiettare’ sull’immagine ‘socializzata’ di sé gran parte del proprio ‘investimento’ psichico ed energetico, disconnettendosi sempre più dal proprio ‘mondo interno’, dando luogo a forme di sofferenza di tipo identitario e narcisistico, a importanti difficoltà di mentalizzazione, di riconoscimento ed elaborazione delle proprie emozioni nonché di costruzione di legami. L’uso delle metodologie audiovisive nel lavoro clinico e psicosociale, come il video partecipativo, permette ai partecipanti di riprendere contatto col ‘mondo interno’, sviluppando un approccio più consapevole nei confronti delle immagini di sé, riconoscendo il valore evolutivo delle proprie fragilità, implementando e sostenendo le capacità di pensiero, elaborazione delle proprie e altrui emozioni e di costruzione e mantenimento di legami significativi.;

Keywords:Psicoanalisi, storytelling, metodologie audiovisive

  1. Aristotele. (2000). Poetica. Milano: Bompiani.
  2. Bazin A. (1973). Ontologia dell’immagine fotografica. In: Che cosa è il cinema. Milano: Garzanti.
  3. Bollas C. (2001). L’ombra dell’oggetto. Roma: Borla.
  4. Derrida J. (2000). Le Toucher, Jean-Luc Nancy. Paris: Ed. Galilée.
  5. de Saint-Exupéry A. (1943). Le Petit Prince. New York: Reynal & Hitchcock (trad.it.: Il Piccolo Principe. Milano: Bompiani, 1949).
  6. Inglese S., Cardamone G. (2011). Dejà vu. Tracce di Etnospichiatria critica. Milano: Colibrì.
  7. Kabat-Zinn J., Rinpoche S., Saron C. et al. (2014). Guarire con la meditazione. I benefici della pratica contemplativa. Torino: Edizioni Amrita.
  8. Pessoa F. (2004). Opere di Pessoa. Firenze: Passigli Editore.
  9. Petrosino S. (2015). L’idolo. Teoria di una tentazione. Dalla Bibbia a Lacan. Milano: Mimesis.
  10. Rossi O., Botticelli K., Cardamomi D., & Rubechini S. (2004). Counselling a mediazione artistica e videoterapia a scuola (“Counseling and artistic mediation with videotherapy to school”). Artiterapie, settembre-ottobre, 9/10: 14-18.
  11. Tisseron S. (2010). Cultures du livre et des écrans. La cohabitation indispensable. Le Carnet Psy, 4: 31-35. Boulogne Billancourt: Edition Cazaubon.
  12. Van Gennep A. (2012). I riti di passaggio. Torino: Bollati Boringhieri.
  13. Vogler C. (1999). Il viaggio dell’eroe. Roma: Dino Audino Editore.

Alessandro Ciardi, Sguardi sulla contemporaneità. Immagini e metodologie audiovisive in ambito clinico e psicosociale in "RICERCA PSICOANALITICA" 3/2019, pp 99-117, DOI: 10.3280/RPR2019-003008