Intervista a Salvatore Inglese

Titolo Rivista GRUPPI
Autori/Curatori Luciana Bianchera, Giorgio Cavicchioli, Stefano Mennella, Angelo Silvestri, Alessandra Furin, Cristiano Di Salvo
Anno di pubblicazione 2020 Fascicolo 2019/2 Lingua Italiano
Numero pagine 19 P. 13-31 Dimensione file 188 KB
DOI 10.3280/GRU2019-002002
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In questa intervista lo psichiatra Salvatore Inglese, pioniere italiano dell’etnopsichiatria, dialoga con alcuni membri della redazione di Gruppi, sui grandi fenomeni migratori. Viene discusso il rapporto conflittuale fra il desiderio di incontrare e mescolarsi con gli estranei, e il bisogno di sperimentare un forte senso di appartenenza attraverso confini e tradizioni ben definiti. Riflettendo sull’inevitabilità del conflitto insito nell’incontro con lo straniero e sulla necessità di farsene carico, l’intervistato sottolinea la specifica necessità dell’etnopsichiatria di affrontare l’incolmabile differenza esistente fra gli interlocutori. Ciò sollecita un interrogativo sugli stessi presupposti teorici della psicopatologia e della clinica oc-cidentali e sulla necessità di porre una grande attenzione alla cura di chi vive in prima linea l’accoglienza e la cura degli immigrati e delle comunità accoglienti. Ri-guardo ai presupposti teorici, Salvatore Inglese affronta il tema dell’inconscio e del gruppo, intesi come elementi naturali, e del setting, inteso come elemento istituito in grado di evidenziare e dinamizzare il rapporto fra questi. Richiamando il pensiero di Georges Devereux e di Tobie Nathan, viene discusso come il problema lingui-stico entri nell’organizzazione del setting. A proposito della cura di chi cura, infine, viene valorizzato lo sforzo compiuto per sopportare lo "spaesamento" sperimenta-to nel tentativo di gettare un ponte fra diversità difficilmente conciliabili.;

Keywords:Psichiatria culturale, Antropologia, Migrazioni, Etnopsichiatria, Estraneo, Perturbante.

  1. Freud S. (1892-1899). Progetto di una psicologia. OSF, 2. Torino: Bollati Boringhieri.
  2. Girard R. (1972). La violenza e il sacro. Milano: Adelphi, 2008.
  3. Inglese S. (1995). L’inquieta alleanza tra psicopatologia e antropologia. Ricordi e riflessioni da un’esperienza sul campo. San Giovanni in Fiore: La Ginestra.
  4. Inglese S. e Cardamone G. (2010). Déjà vu. Tracce di etnopsichiatria critica. Paderno Dugnano: Ed. Colibrì.
  5. Inglese S. e Cardamone G. (2017). Déjà vu 2. Laboratori di etnopsichiatria critica. Paderno Dugnano: Ed. Colibrì.
  6.  Jabès E. (1991). Libro sull’ospitalità. Milano: Raffaello Cortina.

Luciana Bianchera, Giorgio Cavicchioli, Stefano Mennella, Angelo Silvestri, Alessandra Furin, Cristiano Di Salvo, Intervista a Salvatore Inglese in "GRUPPI" 2/2019, pp 13-31, DOI: 10.3280/GRU2019-002002