Il dibattito scientifico intorno al federalizing process europeo ha concentrato molta attenzione sulla possibilità di uno sviluppo qualitativo nella direzione di una costituzione formale europea. Tale prospettiva, soprattutto dopo il fallimento del «Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa» e i contraccolpi politici della crisi finanziaria, ha messo in ombra l’originaria "via funzionalistica" e forse ne ha sottovalutato i risultati. Il saggio, muovendo dalla riflessione di Léon Duguit sulla solidarietà sociale, tenta di mostrare come il funzionalismo, radicandosi in una «solidarietà di fatto», abbia generato, pur all’interno di una dialettica incessante tra giustizia commutativa e giustizia distributiva, vincoli solidaristici più intensi di quanto hanno potuto fare i richiami alla dimensione etica della solidarietà. In questa prospettiva, la solidarietà di fatto non contraddice quella etica ma può esserne premessa. La conclusione è una lettura meno pessimistica del processo di integrazione europeo; non tuttavia ingenua: alcune significative questioni tecniche inducono ad una costante prudenza.
Keywords: Integrazione europea, funzionalismo, principio di solidarietà sociale, unione economica e monetaria
Jel Code: E02 E42 E58 K19 N14