Lampedusa: diventare confine

Titolo Rivista MONDI MIGRANTI
Autori/Curatori Marco Aime
Anno di pubblicazione 2020 Fascicolo 2020/1 Lingua Italiano
Numero pagine 8 P. 9-16 Dimensione file 138 KB
DOI 10.3280/MM2020-001001
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

In seguito all’arrivo delle prime imbarcazioni di migranti dall’Africa (e non solo), la piccola isola di Lampedusa è stata trasformata in una sorta di palcoscenico. L’arrivo in massa di operatori televisivi, di forze dell’ordine e di militari, ha fatto sì che in tutto il mondo si diffondesse l’immagine di questa piccola isola come "ultima" frontiera dell’Europa. Poco a poco è stato costruito un "muro" in mezzo al mare, fino a trasformare Lampedusa in una roccaforte del mondo bianco e civilizzato.;

Keywords:Lampedusa; confine; frontiera; Mediterraneo; migrazioni.

  1. Anderson B. (1996). Comunità immaginate. Roma: manifestolibri.
  2. Cuttitta P. (2012). Lo spettacolo della frontiera. Milano: Mimesis.
  3. Debray R. (2012). Elogio delle frontiere. Torino: Add.
  4. Kapuściński R. (2002). Imperium. Milano: Feltrinelli.
  5. Liberti S. (2012). A sud di Lampedusa. Roma: Minimum Fax
  6. Sanfilippo F. e Scialoja A. (2010). A Lampedusa. Roma: Infinito.

Marco Aime, Lampedusa: diventare confine in "MONDI MIGRANTI" 1/2020, pp 9-16, DOI: 10.3280/MM2020-001001