In questo articolo il concetto di "rete di sicurezza", definita dall’autore come l’insieme delle strategie messe in atto da una comunità specifica per far fronte ai rischi sociali, è applicato all’analisi delle dinamiche di integrazione dei rifugiati so-mali e dei loro discendenti residenti in Scandinavia. In particolare, lo studio prende in esame le forme di supporto e assistenza diffuse all’interno della famiglia estesa somala o clan, al fine di portare alla luce alcune delle divergenze esistenti rispetto alla normatività culturale insita nelle politiche di integrazione scandinave. Queste differenze, quando non mediate, si traducono in esperienze di insicurezza nella diaspora somala che sono responsabili del rallentamento del processo di integra-zione. L’articolo presenta estratti da interviste con 11 donne e 11 uomini somali condotte tra il 2015 e il 2017 in Danimarca, Norvegia e Svezia.
Keywords: Sicurezza sociale; somali; stato assistenziale; rifugiati; integrazio-ne; Scandinavia.