L’articolo presenta una raccolta di circa 300 fotografie di manifesti funebri esposti a Napoli e nella sua provincia, recanti un soprannome del defunto riferito al suo mestiere, estratti da un corpus di circa 1300 unità (sito). Dopo aver sottolineato che la scelta dialettale è la manifestazione di una alterità rispetto al resto della città, l’articolo elenca e commenta i manifesti classificati in 6 categorie (qualifiche, lavoro dipendente, lavoro autonomo, lavoro ambulante, lavoro domestico, lavoro femminile, mestieri obsoleti). L’articolo si conclude sottolineando che le peculiarità di questi soprannomi e dei mestieri che rappresentano sono uno degli indizi di una mancata modernizzazione di Napoli che si riflette anche nella persistenza fino ad oggi della cosiddetta economia del vicolo. Una appendice contiene l’elenco completo dei soprannomi studiati.
Keywords: Lessico napoletano, arti e mestieri, alterità, economia del vicolo