La pluralità e ricchezza dei contesti socio-culturali presenti nel mondo islamico pone costantemente in discussione l’esistenza di un’identità islamica unitaria a livello globale e l’omogeneità delle basi su cui i musulmani, all’interno e all’esterno delle società islamiche moderne, costruiscono la propria soggettività di cittadini e di credenti. La presente riflessione in-tende offrire un contributo al superamento dei modelli tradizionali di appartenenza religiosa nei paesi islamici attraverso il riferimento alla cittadinanza che diviene spazio per nuovi diritti e libertà. Su questo influisce fortemente il diritto convenzionale uniforme elaborato a livello in-ternazionale, con la dimensione etico-giuridica che lo caratterizza, ma anche il diversificato ruolo degli attori sociali - tra cui le donne - che si muovono tra tradizione giuridica e nuove tecno-logie attraverso forme di appartenenza volontaria, pur mantenendo la "religione" (nella sua plurale percezione sociale) come chiave ermeneutica della storia e nucleo dinamico delle soggettività.
Keywords: Islam e cittadinanza, tradizione religiosa e costruzione della soggettività, donne musulmane e reinterpretazione dei valori identitari.