Freud lo considerava un argomento che aveva bisogno di ulteriori indagini, tuttavia fino ai giorni nostri, l’Islam è stato evidentemente assente dall’arena psicoanalitica. Questo lavoro mira, da una parte, a riconsiderare le attuali visioni psicoanalitiche sull’Islam come potenziale oggetto di indagine, dall’altra, a proporre un’analisi dell’Islam come l’erotico moderno dei nostri tempi, guardando alle nuove forme di jihadismo e ai gruppi islamici estremisti. Da ovversivo e, a volte, intraducibile e inaccessibile, per permettere l’emergere del soggetto autonomo. Il lavoro intende dimostrare che affinché tale possibilità possa emergere, occorre parallelamente considerare le numerose sfide che il discorso liberale occidentale impone all’Islam, particolarmente nello spirito dei nostri tempi.
Keywords: Islamofobia, feticismo, Supermusulmano, jihadismo, intraducibilità, psicoanalisi.