Attraverso la descrizione di due casi clinici, una ragazza tunisina e un ragazzo senega-lese, seguiti da una psicoanalista e da due psichiatre di orientamento psicodinamico, si vuole mettere in evidenza la difficoltà, generata dal processo migratorio, di comporre in un’unità coerente appartenenza culturale, credo religioso e tradizione originaria con valori e credenze occidentali.
Keywords: Islam, sottomissione, cambiamento culturale, migrazione, psicoterapia