La comorbidità per patologie psichiatriche come determinante della prognosi in pazienti positivi all’infezione da Sars-CoV-2 Esperienza di un ospedale all’epicentro dell’epidemia in Italia

Titolo Rivista PSICOBIETTIVO
Autori/Curatori Lorenzo M. Donini, Giuseppe Colosini, Livio A. Botrugno, Alessandra Romani, Anna Favalli, Andrea Lenzi, Aldo Rosano, Eleonora Poggiogalle
Anno di pubblicazione 2020 Fascicolo 2020/2 Lingua Italiano
Numero pagine 11 P. 149-159 Dimensione file 156 KB
DOI 10.3280/PSOB2020-002012
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L’emergenza sanitaria della epidemia da Covid-19 ha sollecitato la condivisione di dati scientifici dapprima dai focolai maggiormente colpiti fino a coinvolgere le comunità scientifiche di diversi continenti a causa della diffusione pandemica della infezione. Numerosi articoli apparsi nella Medline sono basati su informazioni provenienti dalle schede di dimissione ospedaliera o da ampi database in cui i dati clinici sono stati reperiti indirettamente. L’obiettivo del presente studio è identificare i determinanti dell’esito clinico dell’ospedalizzazione presso l’Unità di Medicina per Covid-19 dell’Ospedale di Manerbio (BS), all’epicentro dell’epidemia in Italia, tramite la valutazione di dati direttamente ottenuti dalle cartelle cliniche di 92 pazienti positivi all’infezione da Sars-CoV-2 esaminate retrospettivamente. 21/92 pazienti (22.8%) sono deceduti durante il periodo di osservazione. Rispetto ai pazienti dimessi a domicilio o presso strutture residenziali o riabilitative, i pazienti deceduti presentavano più frequentemente una anamnesi positiva per broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) (4.8 vs. 2.8%) e per patologie psichiatriche (19.5 vs. 7.1%). La durata dei sintomi (quali iperpiressia o dispnea) prima del ricovero ospedaliero era stata superiore nei pazienti con prognosi infausta (6.3±5.9 vs. 3.5±3 giorni, p = 0.021). I modelli di regressione logistica (aggiustati per genere ed età) hanno mostrato un rischio di mortalità significativamente aumentato in presenza di patologie psichiatriche (OR = 5.9; CI 95%: 1.1-30.7). Ulteriori approfondimenti sono necessari per valutare potenziali interazioni tra alcuni psicofarmaci ed i meccanismi patogenetici nella infezione da Sars-CoV-2.;

Keywords:Covid-19; patologie psichiatriche; psicofarmaci; mortalità

Lorenzo M. Donini, Giuseppe Colosini, Livio A. Botrugno, Alessandra Romani, Anna Favalli, Andrea Lenzi, Aldo Rosano, Eleonora Poggiogalle, La comorbidità per patologie psichiatriche come determinante della prognosi in pazienti positivi all’infezione da Sars-CoV-2 Esperienza di un ospedale all’epicentro dell’epidemia in Italia in "PSICOBIETTIVO" 2/2020, pp 149-159, DOI: 10.3280/PSOB2020-002012