L’articolo prende in considerazione la necessità di creare canali di comunicazione tra uffici giudiziari diversi, ordinari e minorili, che contemporaneamente si occupano della condizione delle stesse famiglie e dei minori che lì vivono. Muovendo quindi dall’analisi di alcune risoluzioni del Consiglio Superiore della Magistratura, formula la proposta che l’obbligo di comunicazione tra autorità giudiziarie sia esteso a tutte le vicende processuali che a qualunque titolo coinvolgano un soggetto minorenne. Riflette infine sulla responsabilità degli organi giudiziari nel rapporto con i media.
Keywords: Magistratura, comunicazione, uffici, media.