Gli stretti rapporti tra Napoli e la Sicilia e l’esportazione della maiolica partenopea da farmacia nell’isola in età aragonese

Titolo Rivista ARCHIVIO STORICO PER LA SICILIA ORIENTALE
Autori/Curatori Guido Donatone
Anno di pubblicazione 2021 Fascicolo 2020/1 Lingua Italiano
Numero pagine 7 P. 93-99 Dimensione file 165 KB
DOI 10.3280/ASSO2020-001010
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L’autore indaga sui rapporti tra la ceramica napoletana e quella siciliana in età aragonese. L’arte della ceramica della Sicilia musulmana confluisce in età normanno-sveva nella penisola. Un ruolo importante nella diffusione della conoscenza dei prodotti del meridione d’Italia è stato svolto dalle fiere, istituite dall’imperatore Federico II di Svevia a partire dal 1234. Quella di Viterbo (1240), in particolare, risultò strategica nel favorire la conoscenza dei manufatti meridionali nelle regioni centrosettentrionali.;

Keywords:Ceramica napoletana, Ceramica siciliana, Ceramica aragonese, Ceramica normanno-sveva

Guido Donatone, Gli stretti rapporti tra Napoli e la Sicilia e l’esportazione della maiolica partenopea da farmacia nell’isola in età aragonese in "ARCHIVIO STORICO PER LA SICILIA ORIENTALE" 1/2020, pp 93-99, DOI: 10.3280/ASSO2020-001010