L’articolo prende lo spunto da un caso clinico in cui l’utente esprime la sua contrarietà rispetto al trattamento ricevuto dalla rete tribunale-servizi.
Vengono evidenziate alcune criticità: l’eccesso di prudenza nella protezione, la sottovalutazione delle risorse della famiglia per il trattamento, la frattura che viene imposta agli utenti tra la fase di valutazione e quella di terapia.
Keywords: visite protette, valutazione, trattamento, inclusione dei familiari come risorsa.