Una volta non si chiamavano processi cognitivi

Titolo Rivista RICERCHE DI PSICOLOGIA
Autori/Curatori Fiorella Giusberti, Gianni Brighetti
Anno di pubblicazione 2021 Fascicolo 2021/2 Lingua Italiano
Numero pagine 11 P. 117-127 Dimensione file 0 KB
DOI 10.3280/rip2021oa12601
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Lo scopo di questo contributo è quello di mettere in risalto una linea di ricerca che era già presente nei primi decenni della ricca produzione di Renzo Canestrari, estremamente innovativa per quel periodo, e relativa allo studio dei processi mentali, che oggi costituiscono i fondamenti della psicologia cognitiva. Questi lavori rappresentano una intuizione anticipatoria non solo di settori di ricerca, ma anche di metodologie di ricerca empiriche e sperimentali associate allo studio degli aspetti quantitativi dei processi mentali. Di particolare rilievo sono gli studi sulla percezione visiva di impronta gestaltista, arricchiti di analisi sperimentali applicate anche sovente a casi clinici. Non va inoltre dimenticato il contributo offerto da Canestrari allo studio psicologico delle modificazioni sociali intervenute nel secondo dopoguerra.;

Keywords:; psicologia della Gestalt,; illusioni ottiche; processi cognitivi; linguaggio e pensiero

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Fiorella Giusberti, Gianni Brighetti, Una volta non si chiamavano processi cognitivi in "RICERCHE DI PSICOLOGIA" 2/2021, pp 117-127, DOI: 10.3280/rip2021oa12601