Gli autori trattano di una esperienza svolta in comunità terapeutiche e tentano di comprendere il funzionamento della mente ampliada all’interno del gruppo psicoanalitico multifamiliare (GMF). Propongono i motivi della scelta di questo modello metodologico, rifacendosi alle esperienze antiistituzionali e alle caratteristiche specifiche della terapia di gruppo. Evidenziano poi quali sono i fattori terapeutici classici e quelli particolari del GMF, nonché quelli insiti nel trattamento comunitario. Propongono poi alcune vignette cliniche dalle quali evincono una ipotesi teorica che riguarda lo sviluppo di una fantasia di cura precedentemente assente che coinvolge tutti i membri del gruppo attraverso lo sviluppo di una mente ampliada. Si descrive il meccanismo ipotetico di cambiamento dei legami tra i membri del gruppo e nella gruppalità interna dei singoli.
Si conclude descrivendo le caratteristiche significative dell’utilizzo del gruppo multifamiliare all’interno di una comunità terapeutica.
Keywords: gruppo multifamiliare, mente ampliada, fattori terapeutici, co-transfert, fantasia di cura, gruppalità interna.