Le condizioni di vita dei migranti nel ragusano fra processi di deterritorializzazione ed ecomafie

Titolo Rivista MONDI MIGRANTI
Autori/Curatori Carlo Colloca
Anno di pubblicazione 2022 Fascicolo 2022/2 Lingua Italiano
Numero pagine 21 P. 53-73 Dimensione file 358 KB
DOI 10.3280/MM2022-002003
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L’articolo analizza l’organizzazione spaziale e sociale della "fascia trasformata del ragusano" dove abitano e lavorano cittadini stranieri immigrati. L’obiettivo è restituire - con il supporto di dati statistici, della cartografia e della fotografia - i risultati di un’attività di ricerca svolta fra il febbraio 2020 e il novembre 2021 sulle caratteristiche socio-territoriali di un contesto, dove il passaggio dalla stagionalità alla colture intensive in serra non si è configurato come una transizione ad una nuova produzione di territorialità, con nuove formulazioni della relazione co-evolutiva fra insediamento umano e ambiente, ma è l’esito di un sistema socio-economico per sua natura deterritorializzato e, dunque, organizzato in uno spazio astratto, omologato, casuale e artificiale. Si tratta di un territorio dove si concen-trano gli effetti di un’agricoltura divenuta sempre più industrializzata e globalizza-ta che si alimenta di un crescente sfruttamento del lavoro migrante e dell’ecosistema, anche per mano di una criminalità organizzata che controlla la gestione della plastica, degli agrochimici e dei rifiuti che questi materiali determi-nano.;

Keywords:migranti; diritti; agricoltura; plastica; criminalità.

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Carlo Colloca, Le condizioni di vita dei migranti nel ragusano fra processi di deterritorializzazione ed ecomafie in "MONDI MIGRANTI" 2/2022, pp 53-73, DOI: 10.3280/MM2022-002003