Note di riflessione sull’introiezione omissiva dell’autoritarismo fascista

Titolo Rivista EDUCAZIONE SENTIMENTALE
Autori/Curatori Claudio Vercelli
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/27 Lingua Italiano
Numero pagine 10 P. 53-62 Dimensione file 171 KB
DOI 10.3280/EDS2017-027005
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Ben altrimenti dal costituire un episodio eccentrico e patologico rispetto alle dinamiche politiche della contemporaneità, il fascismo è invece un aspetto dei processi di costruzione delle identità collettive in nazioni che vivono il transito definitivo verso società di massa. Ciò facendo, esso è destinato a costituire una sorta di calco tanto implicito quanto duraturo nell’inconscio collettivo. La sua introiezione omissiva indica il complesso rapporto tra la costruzione e la perimetrazione della sfera del privato e il campo delle relazioni pubbliche, laddove a prevalere è una idea di autorità come autoritarismo paterno e patriarcale, ispirato al principio di protezione del legame comunitario attraverso la società degli identici, all’interno di un progetto politico che si presenta come olistico e organicista, dove il conflitto è risolto in chiave puramente psicotica.;

Keywords:Fascismo, mentalità autoritaria, memoria pubblica, ideologia fascista, mito e società, nazionalismo e costruzione della nazione, antropologia politica.

  1. Anderson B. (1983). Imagined communities. Reflections on the origins and spread of nationalism. London: Verso. Trad. it.: Comunità immaginate. Roma: Manifesto Libri, 1996.
  2. Arendt H. (2004). Le origini del totalitarismo. Torino: Einaudi.
  3. Gellner E. (1983). Nations and nationalism. Oxford: Basil Blackwell. Trad. it.: Nazioni e nazionalismo. Roma: Editori Riuniti, 1985.
  4. Gentile E. (1993). Il culto del littorio: la sacralizzazione della politica nell’Italia fascista. Roma-Bari: Laterza.
  5. Giglioli D. (2014). Critica della vittima. Un esperimento con l’etica. Roma: Nottetempo.
  6. Hobsbawm E.J. (1990). Nations and nationalism since 1780. Cambridge: Cambridge University Press. Trad. it.: Nazioni e nazionalismi dal 1780. Torino: Einaudi, 1991.
  7. Jünger E. (1920). In Stahlgewittern. Tr. it. Nelle tempeste d’acciaio. Parma: Guanda, 1995.
  8. Jünger E. (1922). Der Kampf als inneres Erlebnis. Berlino: Mittler. Trad. it. La battaglia come esperienza interiore. Prato: Piano B, 201.
  9. Jünger E. (1932). Der Arbeiter. Herrschaft und Gestalt. Stuttgart: Klett-Cotta. Tr.it. L’Operaio. Dominio e forma. Milano: Longanesi, 1984. Poi Parma: Guanda, 1991.
  10. Mosse G.L. (1984). Sessualità e nazionalismo: mentalità borghese e rispettabilità. Roma-Bari: Laterza.
  11. Mosse G.L. (1975). The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in Germany from the Napoleonic wars through the Third Reich. New York: H. Fertig. Trad. it.: La nazionalizzazione delle masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania. Bologna: il Mulino 1975)
  12. Mosse G.L. (1980). Masses and man: nationalist and fascist perceptions of reality. New York: H. Fertig. Trad. it.: L’uomo e le masse nell’ideologia fascista nelle ideologie nazionaliste. Roma-Bari: Laterza, 1982.
  13. Weber E. (1976). Peasants into Frenchmen. Stanford: Stanford University Press. Trad. it.: Da contadini a francesi. Bologna: il Mulino, 1989.

Claudio Vercelli, Note di riflessione sull’introiezione omissiva dell’autoritarismo fascista in "EDUCAZIONE SENTIMENTALE" 27/2017, pp 53-62, DOI: 10.3280/EDS2017-027005