Il perturbante

Titolo Rivista INTERAZIONI
Autori/Curatori Chiara Rosso
Anno di pubblicazione 2021 Fascicolo 2021/1 Lingua Italiano
Numero pagine 9 P. 153-161 Dimensione file 144 KB
DOI 10.3280/INT2021-001012
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

L’autrice rivisita gli apporti classici freudiani e post-freudiani sul tema del perturbante e ne osserva le estensioni antropologiche (riti e malattia mentale in Senegal) nonchè alcune forme postmoderne, come i robot androidi.;

Keywords:Perturbante, doppio, rito, robot androide.

  1. Bion W.R. (1967). Il gemello immaginario. In Bion W.R., Analisi degli schizofrenici e metodo psicoanalitico. Roma: Armando, 1984.
  2. Bollas C. (1987). L’ombra dell’oggetto. Roma: Borla, 2018.
  3. Bollas C. (2009). Il mondo dell’oggetto evocativo. Roma: Astrolabio Ubaldini.
  4. Bollas C. (2015). La psicoanalisi nell’epoca dello smarrimento: sul ritorno dell’oppresso. Rivista di Psicoanalisi, 61, 2: 411-434.
  5. Collomb H. (1978). I modelli della psichiatria africana. Psicoterapia e Scienze Umane, XII, 2: 1-7.
  6. Di Benedetto A. (2000). Prima della parola. Milano: FrancoAngeli, 2016.
  7. Freud S. (1912-13). Totem e tabù. OSF, vol. 7. Torino: Bollati Boringhieri.
  8. Freud S. (1919). Il Perturbante. OSF, vol. 9. Torino: Bollati Boringhieri.
  9. Freud S. (1920). Al di là del principio del piacere. OSF, vol. 9. Torino: Bollati Boringhieri.
  10. Funari E. (1996). Il doppio. Tra patologia e necessità. Milano: FrancoAngeli.
  11. Guyotat J. (1980). Mort, naissance et filiation: études de psychopathologie sur le lien de filiation. Paris: Masson.
  12. Guyotat J., Agossou T., Cappadoro R. (1981). Lien de filiation et dépression: Aspects psychopathologiques, socioculturels et thérapeutiques. Psychopathologie Africaine, 17, 1-3: 213-222.
  13. Hoffman E.T.A. (1816a). L’uomo della sabbia. Milano: Mondadori, 2019.
  14. Hoffman E.T.A. (1816b). Gli elisir del diavolo. Roma: L’Orma, 2013.
  15. Jentsch E. (1906). Zur Psychologie Des Unheimlichen. Whitefish, USA: Kessiger, 2010.
  16. Kancyper L. (1999). Il confronto generazionale. Uno studio psicoanalitico. Milano: FrancoAngeli, 2000.
  17. Longo G.O. (2016). L’uomo artificiale e il perturbante. Mondo Digitale, XV, 63: 1-20.
  18. Meltzer D. (1981). La comprensione della bellezza e altri saggi. Torino: Loescher.
  19. Miramonti A. (2018). Amina. Ritratto di una donna abitata dagli spiriti ancestrali. Torino: Amazon Italia Logistica.
  20. Mori M. (1970). The Uncanny Valley. Energy, 7, 4: 33-35.
  21. Mori M. (1974). The Buddha in the Robot. Japan: Kosei pub, 1992.
  22. Moroni A. (2019). Sul perturbante. Milano: Mimesis.
  23. Pascarelli P. (2018). Oltre il mondo, della fantasia e dell’orrore. In Benvenuto S., Le Breton D., Pascarelli P., Orrore. Potenza: Ediz. Grenelle.
  24. Poe E.A. (1849). Von Kempelen e la sua scoperta. In Poe E.A., Gordon Pym. Firenze: I Capolavori Sansoni, 1965.
  25. Rank O. (1914). Der doppelgänger. Germania: Literaricon, 2015.
  26. Rosso C. (1984). Psicoterapia e magia in Senegal: un’esperienza sul campo. In Atti del XXXV Congresso della Società italiana di Psichiatria. Milano, 1985.
  27. Tabanelli A., Scotto Fasano D. (2014). Nascere lontano: Geografie della maternità. Interazioni, 1, 39: 90-102. DOI: 10.3280/INT2014-001008

Chiara Rosso, Il perturbante in "INTERAZIONI" 1/2021, pp 153-161, DOI: 10.3280/INT2021-001012