Obiettivo del presente studio e stato indagare l’impatto dei fattori inerenti i modelli mentali dell’attaccamento e del locus of control sull’emergere di disagi di tipo sia internalizzante (disturbi d’ansia e dell’umore) sia esternalizzante (condotte aggressive) considerando anche eventuali differenze dovute al genere e all’eta. I partecipanti sono stati 241 minori, di cui 133 maschi (55.2%) e 108 femmine (44.8%) di eta compresa tra 8 e 14 anni (M = 9.94, DS = 1.48). Gli strumenti somministrati sono stati: il Separation Anxiety Test per la misura del modelli mentali dell’attaccamento, la Scala Nowicki-Strikland per il locus of control, le Scale Psichiatriche di Autosomministrazione per Fanciulli e Adolescenti per l’assetto psicopatologico e il Social Emotional Dimension Scale per la valutazione degli assetti comportamentali. I risultati mettono in luce una maggiore associazione tra genere femminile e sintomi internalizzanti e tra genere maschile e sintomi esternalizzanti. In relazione all’eta non emergono differenze significative nel confronto tra soggetti di scuola elementare e scuola media. Le analisi di regressione lineare multipla evidenziano un effetto significativo sia dell’attaccamento insicuro sia del locus of control esterno sulle dimensioni dell’ansia, della depressione, dei sintomi ossessivo-compulsivi, della sfera alimentare e di quella somatica. Le condotte aggressive, invece, sono maggiormente influenzate solo dall’attaccamento insicuro. In particolare nel confronto tra soggetti che non hanno alcun disagio e coloro che presentano sintomi internalizzanti, esternalizzanti oppure entrambe le tipologie di sintomo, emerge una preponderanza di modelli mentali di tipo ambivalente.
Keywords: Attaccamento, locus of control, sintomi internalizzanti ed esternalzzanti, genere, infanzia, adolescenza.