Per scelta o per costrizione? La decisione di mettersi in proprio in tempo di crisi

Titolo Rivista SOCIOLOGIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Nazareno Panichella
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2013/131 Lingua Italiano
Numero pagine 16 P. 104-119 Dimensione file 363 KB
DOI 10.3280/SL2013-131007
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Lo scopo di questo lavoro è descrivere e sistematizzare la varietà dei percorsi che portano alcuni individui a creare una microimpresa. Dalle interviste è emerso che, durante periodi di recessione economica, la tesi dell’unemplyment push e quella della mobilità sociale potrebbero non essere i n contrapposizione. È i nvece possibile che ci sia una sorta di effetto di interazione tra mancanza di opportunità occupazionali e investimenti volti a migliorare la propria posizione sociale. Infatti, nel caso dei soggetti che hanno effettuato un investimento in mobilità sociale antecedente al mercato del lavoro, la carenza di buone opportunità occupazionali può rappresentare un reale incentivo a mettersi in proprio. Anche in questi casi l’accesso al lavoro autonomo è visto come un investimento in mobilità sociale, ma è la mancanza di opportunità lavorative che rende conveniente l’apertura di una microimpresa.;

Keywords:Microimpresa, mobilità sociale, crisi economica, mercato del lavoro, istruzione, disoccupazione

  1. Ambrosini M. (2005), Sociologia delle migrazioni, Bologna: il Mulino.
  2. Ambrosini M., Ballarino G., Panichella N. (2011), Recessione e micro-imprenditoria nel terziario milanese. Difficoltà, adattamenti, nuove opportunità. Rapporto di ricerca per il Servizio studi della Camera di commercio di Milano.
  3. Arum R., Muller W. (2003), The resurgence of Self-Employment, a comparative study of Self-Employment Dynamics and social Inequality, Princeton: Princeton University Press.
  4. Ballarino G. (2000), Il quadro generale del sistema dei servizi nell’area metropolitana milanese, Rapporto di ricerca, IRES Lombardia - Camera di commercio di Milano.
  5. Ballarino G. (2006), Stratificazione educativa e stratificazione sociale in Italia. Il rendimento occupazionale del settore di studio universitario, in Ballarino G., e Checchi D., Scelte strutturali. Il sistema scolastico e disuguaglianza sociale, Bologna: il Mulino.
  6. Ballarino G., Barbieri P. (2012), “Disuguaglianze nelle carriere lavorative in Italia”, in D. Checchi (a cura di), Disuguaglianze diverse, Bologna: il Mulino, pp. 79-97.
  7. Ballarino G., Bratti M. (2009), “Field of Study and University Graduates’ Early Employment Outcomes in Italy during 1995-2004”, Labour: Review of Labour Economics and Industrial Relations, v. 23, n. 3: 421-457, DOI: 10.1111/j.1467-9914.2009.00459.x
  8. Barbieri P. (1998), “Lavoro autonomo di seconda generazione, problemi e prospettive”, Polis, n. 2, DOI: 10.1424/2976
  9. Barbieri P., Bison I. (2004), Self-employment in Italy, scaling the class barriers, in Self-employed Dynamics and Social Inequality, a Cross-national Study of Self-employment in Advanced Economies, Arum R., Muller W. (a cura di), Princeton University Press, cap. 10.
  10. Breen R., Goldthorpe J. (1997), “Explaining Educational Differentials, Towards a Formal Rational Action Theory”, in Rationality e Society, 9 (3), pp. 275-305, DOI: 10.1177/104346397009003002
  11. Caiazzo A. (2011), “Il sistema delle imprese”, in Milano Produttiva, 2011, Milano: Mondadori.
  12. Corbetta P. (1999), Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Bologna: il Mulino.
  13. Goldthorpe J.H. and Jackson M. (2008), “Problems of an Education-Based Meritocracy”, in A. Lareau and D. Conley (eds.), Social Class. How Does it Work?, Russell Sage Foundation Press.
  14. Kwok Bun C., Jin Hui O. (1995), The many faces of immigrant entrepreneurship, in Cohen (a cura di), The Cambridge survey of world migration, Cambridge: Cambridge University Press.
  15. Lindbeck A.E. e Snower D. (1988) The insider-outsider theory, MIT Press.
  16. Merton R.K. (1968), “The Matthew Effect in Science”, Science, 159: 56-63.
  17. Paci M. (1982) La struttura sociale italiana, Bologna: il Mulino.
  18. Panichella N. (2013), “Migration strategies and occupational outcomes of southern Italian graduates”, in Journal of Modern Italian Studies, vol. 18, Iss. 1, 2013, DOI: 10.1080/1354571X.2013.730274
  19. Pizzorno A. (1960), Comunità e razionalizzazione, Torino: Einaudi.
  20. Pizzorno A. (1974), “I ceti medi nei meccanismi del consenso”, in F.L. Cavazza e S.R. Graubard, a cura di, Il caso italiano, Milano: Garzanti.
  21. Reyneri E. (2000), Il mercato del lavoro e la struttura dell’occupazione, in V.
  22. Castronuovo (a cura di), Storia dell’economia mondiale, vol. V, La modernizzazione e i problemi del sottosviluppo (1945-1980), Roma-Bari: Laterza.
  23. Schizzerotto A. (2002), Vite Ineguali, Bologna: il Mulino.
  24. Storey D.J. (1994), Understanding the Small Business Sector, London: International Thomson Publishing Company.

  • Unpacking the ‘Start-up City’ Maria Dodaro, pp.1 (ISBN:978-3-031-50211-8)
  • Giovani e lavoro: cambiamenti dei significati del lavoro in tempo di crisi Antonella Spanò, in SOCIOLOGIA DEL LAVORO 154/2019 pp.203
    DOI: 10.3280/SL2019-154011

Nazareno Panichella, Per scelta o per costrizione? La decisione di mettersi in proprio in tempo di crisi in "SOCIOLOGIA DEL LAVORO " 131/2013, pp 104-119, DOI: 10.3280/SL2013-131007