Rivista quadrimestrale di studio e dibattito per la diffusione della cultura valutativa in Italia dell’Associazione Italiana di Valutazione
I contenuti e le idee espresse dagli autori non riflettono necessariamente quelle
dell’Associazione Italiana di Valutazione e del Comitato di redazione, che intendono comunque dare spazio a orientamenti e approcci diversi purché scientificamente argomentati e non in contrasto con i principi contenuti nel Codice deontologico associativo. La Rassegna Italiana di Valutazione (RIV) si è editorialmente caratterizzata per i numerosi cambiamenti.
Rivista esclusivamente elettronica nata nel 1996 a Perugia, prima distribuita addirittura via floppy disk poi velocemente riversata su Internet (dove è possibile trovare ancora le prime quattro annate sul sito dell’Associazione Italiana di Valutazione (www.valutazioneitaliana.it), nel 2001-2002 pubblicata sempre dallo stesso editore in formato cartaceo con la sponsorizzazione dell’AIV, ora di intera proprietà della stessa AIV e pubblicata da Franco Angeli.
La RIV si pone l’obiettivo di elevare il livello del dibattito, facendo dialogare le diverse anime della valutazione italiana. Si sforzerà di animare la riflessione, cogliendo gli elementi più significativi all’interno di ogni ambito, al fine di far avanzare la riflessione generale.
Rientra in questo quadro tanto promuovere dibattiti sui diversi approcci, teorie, metodi, quanto un preciso ancoraggio alle esperienze concrete di valutazione che si stanno facendo attualmente in Italia.
In secondo luogo, la RIV si propone di favorire il dialogo tra valutatori e pubblica amministrazione, affrontando temi che sono oggi al centro del processo tramite cui la valutazione sta entrando nel settore pubblico: creazione di nuclei di valutazione, elaborazione di linee guida per la valutazione dei programmi, elaborazione di standard di qualità e di sistemi di accreditamento, ecc…
Direttore editoriale: Giuseppe Moro, Università di Bari
Comitato editoriale: Michela Freddano (INVALSI), Vincenzo Fucilli (Università di Bari), Veronica Lo Presti (Sapienza Università di Roma), Francesco Mazzeo (Università di Catania), Erica Melloni (IRS), Giancarlo Vecchi (Politecnico di Milano)
Comitato scientifico (della Collana e della RIV):Maria Carmela Agodi, Università di Napoli "Federico II"; Gianluca Argentin, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Giovanni Bertin, Università di Venezia; Ferruccio Biolcati Rinaldi, Università di Milano; Raffaele Brancati, MET-Monitoraggio Economia e Territorio;Vincenza Capurisi, Università di Palermo; Daniele Checchi, Università di Milano; Costantino Cipolla, Università di Bologna; Guido Corbetta, Università Bocconi; Ugo De Ambrogio, IRS, Milano; Bruno Dente, già Politecnico di Milano; Antonio Fasanella, Sapienza Università di Rom; Osvaldo Feinstein, Valutatore indipendente; Dora Gambardella, Università di Napoli "Federico II"; Giampietro Gobo, Università di Milano; Sebastian Lemire, University of California at Los Angeles, UCLA; Andrea Lippi, Università di Firenz; Andrea Mairate, Commissione europea - Institute for European Studies; Mita Marra, Università di Napoli Federico II; Daniela Oliva, IRS, Bologn; Emanuela Real, CNR, Roma; Katia Papazian, Institut Polytechnique de Lausanne; Domenico Patassini, Università IUAV di Venezia; Aline Pennisi, ME; Carlo Pennisi, Università di Catania; Donatella Poliandri, INVALSI; Laura Polverari, Università di Padova; Claudio Radaelli, UCL; Emanuela Reale, CNR, Roma; Maria Stella Righettini, Università di Padova; Paolo Severati, INAPP; Marco Sisti, Valutatore indipendente; Impaginazione e cura redazionale: Giuseppe Reale.
La Rivista utilizza i criteri del processo di referaggio indicati dal Coordinamento delle riviste italiane di sociologia (CRIS).
Fascia A Anvur per settore concorsuale: area 14/C1 (Sociologia generale), area14/C2 (Sociologia dei processi culturali e comunicativi), area 14/C3 (Sociologia dei fenomeni politici e giuridici), area 14/D1 (Sociologia dei processi economici, del lavoro, dell'ambiente)
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