Il giornale del Coirag - Confederazione di Organizzazioni Italiane per la Ricerca Analitica sui Gruppi
Gruppi è selezionata dall’American Psycological Association per il suo PsycINFO Journal Coverage List, il database bibliografico che raccoglie nel settore le più prestigiose riviste e pubblicazioni al mondo al fine di analizzarne gli articoli e le citazioni. Come giornale della COIRAG (Confederazione delle Organizzazioni Italiane per la Ricerca Analitica sui Gruppi), vuole essere uno strumento di approfondimento agile ed articolato della realtà psichica dell’individuo e del gruppo, realtà con la quale costruire relazioni e sistemi di significato. A partire dal gruppo come spazio psichico e dalle sue varie declinazioni la Rivista si propone di offrire a psichiatri, psicologi, psicoterapeuti ed operatori sociali itinerari monotematici e non che costituiscano occasione di riflessione e di formazione. Il tema dei gruppi viene visto nelle sue complesse sfaccettature, sia nell’ambito della psicopatologia che negli utilizzi formativi, organizzativi, sociali e di comunità.
Comitato scientifico Goran Ahlin (Svezia), Antonello Correale (Italia), Giusy Cuomo (Italia), Roberto de Inocencio (Spagna), Renato de Polo (Italia), Giacomo Di Marco (Italia), Franco Di Maria (Italia), Sergio Fava (Italia), Robi Friedman (Israele), Maurizio Gasseau (Italia), Sigmund Karterud (Norvegia), Otto Kernberg (USA), Eduard Klain (Croazia), Gioacchino Lavanco (Italia), Girolamo Lo Verso (Italia), Jason Maratos (Regno Unito), Claudio Neri (Italia), Malcolm Pines (Regno Unito), Corrado Pontalti (Italia), Janine Puget (Argentina), Lucio Russo (Italia), Sabaar Rustomjee (Australia), Paola Scalari (Italia), Dorothe Türk (Germania), Yannis Tsegos (Grecia) Comitato di Redazione (Segretaria di redazione) Virginia Guarneri (Collaboratrice per le traduzioni) Paola Merlin Baretter (Coordinatore di redazione) Alessandra Furin (Redattori) Simone Bruschetta, Roberto Carnevali, Alessandra Furin, Anna Iannotta, Cristina Marogna, Stefano Mennella, Gabriella Rosone, Fabrizio Seripa
La Rivista utilizza una procedura di referaggio doppiamente cieco (double blind peer review process), i revisori sono scelti in base alla specifica competenza. L’articolo verrà inviato in forma anonima per evitare possibili influenze dovute al nome dell’autore. La redazione può decidere di non sottoporre ad alcun referee l’articolo perché giudicato non pertinente o non rigoroso né rispondente a standard scientifici adeguati. I giudizi dei referee saranno inviati all’autore anche in caso di risposta negativa.
La circolazione della rivista mira a valorizzarne l’impatto presso un pubblico di psichiatri, psicologici, terpaeuti e operatori sociali.