Ancora Pinocchio

Alessandra Avanzini, Susanna Barsotti

Ancora Pinocchio

Riflessioni sulle avventure di un burattino

Qual è il significato educativo di un classico della letteratura per l’infanzia come Pinocchio? Per rileggerlo oggi il libro propone due sguardi differenti, attenti alla narrazione ma anche alle fantasie evocate.

Edizione a stampa

19,50

Pagine: 152

ISBN: 9788820408640

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 1054.7

Disponibilità: Discreta

Ancora Pinocchio. E su Pinocchio due sguardi differenti. Per rileggerlo attraverso quegli 'occhiacci di legno' che abbiamo provato a fare un pò nostri; per guardarlo da una certa distanza e costruirne una lettura strutturalmente educativa (Alessandra Avanzini), che mette sottosopra l'idea abbastanza consolidata del romanzo di formazione, romanzo di crescita. Leggendo Pinocchio sembra prendere forma, sullo sfondo, un vecchio mondo al tramonto che qui, con un tocco magico, viene riconfermato e rinvigorito, nelle sue pallide e deserte certezze. Questo mondo al tramonto, che si appoggiava su alcuni indiscutibili capisaldi, è il mondo di un'educazione tradizionale dominata senza alcuna ragionevole certezza dalla logica causa effetto. È il mondo dove l'adulto ha sostanzialmente sempre ragione e il bambino deve essere accompagnato, ma non ascoltato, perché la sua voce è capricciosa, instabile, immotivata soprattutto sbagliata. Deve essere indirizzato senza incertezze, portato sulla retta via, spazzando via in un attimo tutta l'effervescente voglia di vivere che lo caratterizza. E così se Pinocchio burattino vive in un gioioso e irriverente sogno, caotica mescolanza di desideri e gioco, Pinocchio bambino vero vive nel mondo reale, senza scampo.
A questa lettura si affianca quella del Pinocchio illustrato (Susanna Barsotti). Le Avventure , infatti, possono essere considerate forse un libro evocativo e suggestivo, piuttosto che descrittivo, si tratta di un testo che molto lascia al rapporto tra lettura e fantasia individuale; può sembrare difficile illustrarlo senza deludere il lettore, ma al tempo stesso si presenta come costantemente aperto a tante rappresentazioni. La mancanza di descrizione precisa offre alla fantasia qualsiasi via d'uscita e, negli esiti migliori, continua ad alimentarla. Anche un solo breve accenno ad alcuni dei principali illustratori, esemplifica questa affermazione. Infine il percorso dell'avventura intesa non solo come dinamismo e rumore, risate, urtoni e corse, salti e sberleffi, ma prova delle cose volontariamente cercata, il curioso e insopprimibile bisogno di sperimentare tutto il reale, il movente e il fascino dell'imprevisto, l'obbedienza immediata e corriva al miraggio, l'impulso irrefrenabile a trasformare l'inteso dire e l'immaginato in vita vissuta, pagata di persona, una sorta di quest in chiave comica che costituisce l'elemento essenziale della Weltanschuung di Pinocchio .

Alessandra Avanzini è docente di Didattica, Pedagogia e Pedagogia speciale presso l'Università di Ferrara. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Il viaggio di Alice. Una sfida controcorrente , Milano, Angeli, 2011; (con Luciana Bellatalla) Peter Pan. Il racconto, il mito, il senso educativo , Milano, Angeli, 2009; L'educazione attraverso lo specchio , Milano, Angeli, 2008.
Susanna Barsotti è docente di Letteratura per l'infanzia presso l'Università di Cagliari. Tra le sue più recenti pubblicazioni: (a cura e con E. Euli) Apprendisti neuroni. Formazione attiva degli insegnanti nella Scuola e nell'Università , La Meridiana, Molfetta (BA), 2011; Le storie usate. Calvino, Rodari, Pitzorno: riflessioni pedagogiche e letterarie tra mitologia e fiaba , Unicopli, Milano 2006; E cammina, cammina, cammina... Fiaba, viaggio e metafora formativa , ETS, Pisa 2004.



Alessandra Avanzini, Nota biografica
Parte I. Alessandra Avanzini, Come accadde che degli occhiacci di legno sfidarono il mondo e ne furono sconfitti
Come andò che Maestro Ciliegia, falegname, trovò un pezzo di legno, che piangeva e rideva come un bambino
Maestro Ciliegia regala il pezzo di legno al suo amico Geppetto, il quale lo prende per fabbricarsi un burattino meraviglioso, che sappia ballare, tirar di scherma e fare i salti mortali
Geppetto, tornato a casa, comincia subito a fabbricarsi il burattino e gli mette il nome di Pinocchio. Prime monellerie del burattino
La storia di Pinocchio col Grilloparlante, dove si vede come i ragazzi cattivi hanno a noja di sentirsi correggere da chi ne sa più di loro
Pinocchio ha fame e cerca un uovo per farsi una frittata; ma sul più bello, la frittata gli vola via dalla finestra
Pinocchio si addormenta coi piedi sul caldano, e la mattina dopo si sveglia coi piedi tutti bruciati
Geppetto torna a casa, rifà i piedi al burattino e gli dà la colazione che il pover'uomo aveva portata per sé
Geppetto rifà i piedi a Pinocchio e vende la propria casacca per comprargli l'Abbecedario
Pinocchio vende l'Abbecedario per andare a vedere il teatrino dei burattini
I burattini riconoscono il loro fratello Pinocchio e gli fanno una grandissima festa; ma sul più bello esce fuori il burattinaio Mangiafuoco e Pinocchio corre il pericolo di fare una brutta fine
Mangiafuoco starnutisce e perdona Pinocchio, il quale poi difende dalla morte il suo amico Arlecchino
Il burattinaio Mangiafuoco regala cinque monete d'oro a Pinocchio, perché le porti al suo babbo Geppetto: e Pinocchio, invece, si lascia abbindolare dalla Volpe e dal Gatto e se ne va con loro
L'osteria dal "Gambero rosso"
Pinocchio, per non aver dato retta ai buoni consigli del Grillo-parlante, s'imbatte negli assassini
Gli assassini inseguono Pinocchio; e dopo averlo raggiunto, lo impiccano a un ramo della Quercia grande
La bella Bambina dai capelli turchini fa raccogliere il burattino: lo mette a letto, e chiama tre medici per sapere se sia vivo o morto
Pinocchio mangia lo zucchero, ma non vuol purgarsi: però quando vede i becchini che vengono a portarlo via, allora si purga. Poi dice una bugia e per castigo gli cresce il naso
Pinocchio ritrova la Volpe e il Gatto, e va con loro a seminare le quattro monete nel Campo de' miracoli
Pinocchio è derubato delle sue monete d'oro e, per castigo, si busca quattro mesi di prigione
Liberato dalla prigione, si avvia per tornare a casa della Fata; ma lungo la strada trova un serpente orribile, e poi rimane preso alla tagliuola
Pinocchio è preso da un contadino, il quale lo costringe a far da can di guardia a un pollajo
Pinocchio scuopre i ladri e in ricompensa di essere stato fedele, vien posto in libertà
Pinocchio piange la morte della bella Bambina dai capelli turchini: poi trova un colombo, che lo porta sulla riva del mare, e lì si getta nell'acqua per andare in aiuto del suo babbo Geppetto
Pinocchio arriva all'isola delle "Api industriose" e ritrova la Fata
Pinocchio promette alla Fata di esser buono e di studiare, perché è stufo di fare il burattino e vuol diventare un bravo ragazzo
Pinocchio va co' suoi compagni di scuola in riva al mare, per vedere il terribile Pescecane
Gran combattimento fra Pinocchio e i suoi compagni: uno de' quali essendo rimasto ferito, Pinocchio viene arrestato dai carabinieri
Pinocchio corre il pericolo di esser fritto in padella, come un pesce
Ritorna a casa della Fata, la quale gli promette che il giorno dopo non sarà più un burattino, ma diventerà un ragazzo. Gran colazione di caffè-e-latte per festeggiare questo grande avvenimento
Pinocchio, invece di diventare un ragazzo, parte di nascosto col suo amico Lucignolo per il "Paese dei balocchi"
Dopo cinque mesi di cuccagna, Pinocchio con sua gran meraviglia, sente spuntare un bel pajo d'orecchie asinine, e diventa un ciuchino, con la coda e tutto
A Pinocchio gli vengono gli orecchi da ciuco, e poi diventa un ciuchino vero e comincia a ragliare
Diventato un ciuchino vero, è portato a vendere, e lo compra il Direttore di una compagnia di pagliacci per insegnare a ballare e a saltare i cerchi: ma una sera azzoppisce e allora lo ricompra un altro, per far con la sua pelle un tamburo
Pinocchio, gettato in mare, è mangiato dai pesci e ritorna a essere un burattino come prima: ma mentre nuota per salvarsi, è ingoiato dal terribile Pesce-cane
Pinocchio ritrova in corpo al Pesce-cane... chi ritrova? Leggete in questo capitolo e lo saprete
Finalmente Pinocchio cessa d'essere un burattino e diventa un ragazzo
Insomma, ancora Pinocchio, dopotutto...
Parte II. Susanna Barsotti, Pinocchio tra immagine e avventura
Come una premessa
Pinocchio "immaginato"
(Pinocchio e il Giornale per i bambini: la prima immagine del burattino; Da Enrico Mazzanti a Benito Jacovitti: breve storia di un'immagine; Il "nuovo secolo" di Pinocchio e un suo grande illustratore: Roberto Innocenti; Riscritture illustrate)
Pinocchio la metamorfosi e l'avventura
(Pinocchio e il suo autore; Chi è Pinocchio: caratteri di un personaggio; La fuga e l'avventura)
Nota conclusiva
Bibliografia.

Contributi:

Collana: Linee - Laboratorio infanzia narratività educazione

Argomenti: Letteratura per l’infanzia

Livello: Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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