Questo volume è dedicato a diverse esplorazioni sul tema del "comunicare la salute". Si tratta di un nuovo campo di studi, di problematiche e di progettazioni che sta prendendo sempre più consistenza in relazione a fenomeni ed esigenze che si esplicano nel sistema di salute , inteso come complesso degli attori che concorrono ad attivare processi di benessere. Tra questi fenomeni, i più significativi sono:

- La frequenza con cui il tema della salute e del benessere compare nei media . Questa presenza modifica i rapporti fra gli attori del sistema e ha importanti effetti sulle idee e sui comportamenti della popolazione. Una tale influenza implica una responsabilità pubblica che non è stata ancora riconosciuta e legittimata.

- La comunicazione pubblica in ambito sanitario . Le Asl stanno predisponendo vari uffici preposti a relazionarsi col pubblico, coi media, con target specifici, con lo staff. Ciò richiede una strategia della comunicazione, che implica a sua volta un mutamento di idee e relazioni sociali di cui non vi è ancora piena consapevolezza.

- La comunicazione sociale dei nuovi attori del benessere collettivo: il settore non profit, l'associazionismo, i gruppi di cittadinanza attiva, gli operatori delle pratiche complementari. Come sviluppare una comunicazione coerente con i fini di solidarietà e partecipazione, ma altresì efficace nel costruire consenso?

- L' educazione e promozione della salute . La definizione dell'offerta formativa nella scuola dell'autonomia costituisce una importante occasione per affrontare questi temi in termini più appetibili per gli studenti e in un più stretto collegamento con la comunità locale. Il discorso promozionale non si ferma però alla popolazione giovanile: vi è un'alta domanda potenziale in tutte le fasce di età che necessita di trovare operatori preparati.

- L'esigenza da parte delle comunità locali di riappropriarsi di una progettazione della qualità della vita nelle città e nei territori . Il campo comunicativo costituisce un fattore di spinta e di convergenza per i vari progetti: di qui la proposta di un'Agorà della qualità della vita intesa come un nuovo spazio informativo e d'incontro da strutturare a livello locale.

Questi fenomeni, pur distinti, sono fra loro strettamente interconnessi: tutti convergono sulla creazione di una cultura e pratica della salute nella popolazione, tutti concernono il problema di una partecipazione consapevole di individui e gruppi alla promozione della qualità della vita. Il comunicare la salute va quindi molto oltre la semplice informazione sanitaria per evocare un quadro di relazioni sociali complesse, sicuramente meno asimmetriche ed estranianti di quanto non sia avvenuto finora nel campo della cura e della prevenzione.

Marco Ingrosso è docente di Sociologia dell'Educazione e Direttore del Centro di Studi Sociali sulla Salute, la Cura e la Qualità della Vita Paracelsus dell'Università di Ferrara. Insegna inoltre Politica sociale presso l'Università di Parma. Ha scritto diversi saggi e volumi sui temi della salute fra cui: Dalla prevenzione della malattia alla promozione della salute (Milano, 1987), Ecologia sociale e salute (Milano, 1994), La salute come costruzione sociale (a cura, Milano 1994), Salute/Malattia. Etica e cultura del benessere (in coll., Assisi 1996).