Comunicazione educativa, mass media, nuovi media

Bianca Maria Ventura

Comunicazione educativa, mass media, nuovi media

Edizione a stampa

17,00

Pagine: 128

ISBN: 9788846444424

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 292.2.19

Disponibilità: Discreta

Lo studio qui condotto intorno alla comunicazione educativa muove da "una breve riflessione antropologica" che della condizione umana esplicita ambivalenze e contraddizioni, riconducibili all'intreccio tra forza e fragilità da sempre presente nella storia dell'uomo.

È ripresa la tesi del rapporto causa - effettuale tra la naturale condizione umana d'incompiutezza ed il progresso scientifico e tecnologico, di cui l'uomo è protagonista, soggetto sempre attivo, in tensione continua verso un essere di più , impegnato in un processo mai concluso di costruzione del sé. A fondamento della vita, viene, dunque, individuata la condizione umana di essere informazione , in cui creatività ed ingegno concorrono ad operare il passaggio dall'attuale al possibile, attraverso un itinerario mai esente dal rischio, perché imprevedibile e misterioso. Di qui l'interrogazione sul senso e sul limiti del 'fare": di qui l'assunzione di responsabilità personale come supremo compito etico; di qui la richiesta di riconoscimento e accreditamento sociale per ogni mutamento nel modo di pensare e di agire, anche individuale.

Sullo sfondo di queste considerazioni si svolge l'analisi del processo comunicativo e delle sue forme, delle condizioni e dei mutamenti intervenuti a seguito della svolta tecnologica contemporanea. Si tratta di temi da tempo presenti all'interno dell'ampio dibattito pedagogico sull'influenza della media nello sviluppo dell'uomo: qui sono riproposti e sintetizzati entro una cornice teoretica che pone l'accento sulla doppia valenza di risorsa e rischio dell'azione umana nel mondo e mostra come le dimensioni educativa, relazionale e tecnologica dell'uomo siano profondamente complicate tra loro.

Una particolare attenzione è rivolta all'evoluzione di significato, di funzione e di percezione sociale del medium comunicativo, soprattutto quando questo è l'immagine o la macchina. A questo proposito é analizzata la fenomenologia dei mass media e dei nuovi media, con interesse eminentemente pedagogico, volto a cogliere i rapporti tra dialogo in presenza ed in assenza ; tra finzione e simulazione ; tra virtualità e realtà . Il complesso delle considerazioni addotte sono, infine, ricondotte all'agire educativo che sostanzia la didattica e, più in generale, la relazione interpersonale.


Una breve riflessione antropologica come premessa
La comunicazione
(Parole, gesti, silenzi: impossibile non comunicare; E' sempre educativa la comunicazione?; Il vicino e il lontano; Relazione educativa e quotidianità; Quando la comunicazione è oggetto di studio...)
Mass media, nuovi media
(Per una definizione di medium ; La comunicazione di massa; I mass media e i problemi dell'esistere; Finzione e realtà; attualità e virtualità; Parlare dei media: i significati condivisi)
Media e didattica: che cosa cambia?
(Le fonti dell'esperire e del conoscere; La percezione del cambiamento; Una nuova identità didattica?; I luoghi per apprendere: persone, utensili, contesti; Forme di sapere che ritornano....; Questioni aperte).

Contributi:

Collana: Scienze della formazione

Argomenti: Tecnologie didattiche

Livello: Studi, ricerche

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