Credenza e non credenza nel processo educativo

Cristiano Camporesi

Credenza e non credenza nel processo educativo

I limiti del conoscere sociologico

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 256

ISBN: 9788846401366

Edizione: 1a edizione 1997

Codice editore: 1520.287

Disponibilità: Discreta

Credenza e non credenza nel processo educativo è un'indagine sociologica di metalivello che privilegia il momento gnoseologico come elemento strutturale della ricerca analitica. Il tema della credenza è considerato con particolare riferimento al contesto della cultura francese e britannica fra Ottocento e Novecento. Gli strumenti della sociologia della conoscenza vengono usati per delineare lo sviluppo intellettuale di antropologi, come Charles Letourneau, Arnold Van Gennep e James George Frazer, storici delle religioni come Léon Marillier ed Eugène Goblet d'Alviella, antichisti come Salomon Reinach e teologi come Albert Réville. Il tentativo operato nel volume, che valuta in maniera critica quelle operazioni intellettuali ermeneutiche e postesistenzialiste sulla liceità del "credere di credere", si inserisce nel dibattito instaurato in anni recenti dall'epistemologia anglofona. L'attività mentale della credenza, che assume un rilievo antropologico fondamentale, viene riproposta nell'ambito sociologico e pedagogico, con particolare riferimento alle dinamiche interattive presenti nel processo della formazione. Proprio il tema della formazione, situato nella globalità del contesto europeo, viene affrontato con un approccio dichiaratamente interdisciplinare e con una metodologia sincretistica, intesa a fondere gli aspetti più rilevanti dell'empirismo e del mentalismo.

Cristiano Camporesi ha collaborato e collabora a "Rivista critica di storia della filosofia", "Rivista di filosofia", "Annali dell'Istituto G.Feltrinelli", "Telos", "Antologia Vieusseux", "Religioni e società", "Il Ponte", "Testimonianze", "La scrittura".È inoltre autore di numerosi volumi, fra cui L'uno e i molti. L'idealismo britannico dal 1830 al 1920 (Firenze, La Nuova Italia, 1980), Scepsi scientifica.Fenomenismo e agnosticismo nella filosofia britannica dell'800 (Roma, Janua, 1985), Max Müller, la malattia del linguaggio e la malattia del pensiero (Firenze, Le Lettere, 1989); Genesi mediterranea. Saggio storico-filosofico su Giuseppe Sergi (Bologna, Printer, 1991), Nemesi storica.La teoria antropologica delle razze fra '800 e '900 (Bologna, Printer, 1992).

Credenza, credulità, alogismo - La cultura europea come "formazione" - Noesis e pistis. Percorsi teorici formativi fra Inghilterra e Francia - L'importanza della credenza - Materialismo e civiltà in Letourneau - La scienza del sacro come educazione dei popoli non civilizzati - La storia delle religioni come storia dell'evoluzione sociale - L'irreligione come progresso culturale - Il gentleman come modello sociale: l'antropologia "mentale" di Sir James George Frazer - Razionalità e irrazionalità nella scienza dell'uomo - La celtomania come fatto educativo - La scienza come educazione sociale - La metafisica e la pedagogia - Conclusione: Interazionismo e pedagogia: il modello sociologico antiantropologico di Goffman e le sue conseguenze educative - Appendice: la funzione educativa del dubbio.

Contributi:

Collana: Sociologia

Argomenti: Teoria sociologica e storia del pensiero sociologico

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche