Diari di una domenica ultrà

Luca Vincenti

Diari di una domenica ultrà

Ventinove gennaio Claudio Vincenzo Spagnolo

Edizione a stampa

19,50

Pagine: 192

ISBN: 9788846420480

Edizione: 1a ristampa 2003, 1a edizione 2000

Codice editore: 2001.10

Disponibilità: Fuori catalogo

Il 29 gennaio 1995 a Genova, prima dell'incontro di calcio Genoa-Milan, fuori dallo stadio Luigi Ferrari, viene ucciso con una coltellata all'altezza del cuore Claudio Vincenzo Spagnolo ("Spagna") tifoso genoano di 24 anni. Responsabile della brutale aggressione è il diciottenne ultrà milanista Simone Barbaglia, che da poco frequenta il neogruppo delle Brigate II.

L'omicidio suscita immediatamente un acceso dibattito che vede coinvolte le istituzioni (agenti di pubblica sicurezza, magistratura, forze politiche), l'opinione pubblica, gli ultrà e i media. Ma il clima di discussione ben presto si trasforma in una inconcludente polemica, dando sfondo a posizioni demagogiche piuttosto che a un atteggiamento autocritico e consapevole sul problema.

Da quegli eventi nasce questa ricerca monografica; con un lavoro a cavallo tra l'indagine sociologica e l'inchiesta giornalistica, si vuole compiere un'analisi sui fatti salienti del "ventinove gennaio". Sono stati gli stessi ultrà coinvolti negli incidenti di quella domenica a rompere il muro del silenzio, a raccontare la loro verità, consentendo di comprendere le radici del gesto del giovane tifoso rossonero. Le interviste ai leader dei tifosi hanno permesso di individuare inoltre i punti critici di un gemellaggio (quello tra Fossa dei Grifoni del Genoa, Brigate Rossonere, Commandos Tigre e Fossa dei Leoni del Milan) che dopo il 1982 entra in crisi e sfocia 13 anni più tardi nell'uccisione di "Spagna".

L'augurio è che questo libro possa entrare in un grande numero di case e di curve, creando uno spazio di discussione e di riflessione soprattutto negli animi dei giovani ultrà.

Luca Vincenti studia sociologia presso l'Università degli Studi di Trento, dove sta preparando la tesi di laurea sul tifo organizzato. Da diversi anni collabora con la pagina culturale del quotidiano L'Adige, per il quale ha scritto articoli riguardanti l'aggregazione ultrà. È responsabile della sezione di Trento del Centro Studi Euro Asiatici (A.C.S.A.). All'interno del Centro collabora al Progetto Cambogia , nato su iniziativa del professor Luigi Tomasi per sostenere lo sviluppo socio-economico della Cambogia. Parte del ricavato di questo volume verrà pertanto devoluta al Progetto, e sarà destinata alla costruzione di un ambulatorio medico per far fronte alla precaria situazione sanitaria del Paese.


Il perché di questo libro
(In breve i fatti del ventinove gennaio 1995)
Trent'anni di movimento ultrà
(Nascita del movimento ultrà italiano e le sue trasformazioni; Genoani e milanisti: rapporti tra le due tifoserie dal 1973 al 1982; La palla avvelenata, la rottura del gemellaggio e l'effetto partita; L'odio a cavallo tra le due generazioni: dopo il 1982)
Claudio, Vincenzo Spagnolo
(La mentalità del coltello; La riunione in pizzeria: il 26 gennaio 1995; L'arrivo del "commando" milanista a Genova; Vincenzo Spagnolo: l'aggressione; Dentro lo stadio: la fuga; "Venti" di bufera sulla Nord: l'indifferenza; Oltre la "ragione": la folla)
Il dopo Genoa-Milan
(Il dibattito-polemica e la reazione sociale; L'opinione pubblica; Il mondo dello sport; Gli ultrà a Genova; La politica nazionale e locale; I media)
Il primo raduno nazionale ultras
(Claudio Vincenzo Spagnolo "chi" sei; L'ultimo saluto a "Spagna"; Il primo raduno nazionale ultras: la solidarietà degli ultrà italiani; Le ragioni dell'incontro; Il comunicato: un'analisi del contenuto)
Ultrà e mentalità: struttura, norme-valori e memoria storica
(Finalità e struttura dei gruppi ultras; Norme e valori; La memoria storica; L'omicidio Spagnolo: un perché; Una rilettura del fenomeno ultras)
Considerazioni conclusive: "al di là della sociologia" .

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