Fatti di sport

Rosalba Altopiedi

Fatti di sport

Il doping e la doppia morale delle organizzazioni sportive

A partire dalla comparazione tra due contesti nazionali – Italia e Regno Unito – caratterizzati da tradizioni molto diverse, sia nel modo di intendere la prassi di governo, sia per quanto concerne il ruolo degli attori politico-istituzionali e delle agenzie di controllo, il volume ripercorre il processo che ha caratterizzato l’emergere del doping come problema, la nascita e l’istituzionalizzazione di un discorso pubblico che legittima l’attuale sistema dei controlli e le specifiche politiche adottate.

Edizione a stampa

21,50

Pagine: 224

ISBN: 9788856805598

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 1520.633

Disponibilità: Discreta

Attraverso quali strategie le organizzazioni sportive cercano di contrastare il dilagare del doping nello sport d'élite? Le politiche adottate hanno raggiunto gli obiettivi che si sono proposte o è necessario considerare approcci alternativi? La delega dei controlli alle agenzie pubbliche è una risposta adeguata per superare i limiti di un meccanismo in cui il controllato coincide con il controllore?
Il volume si propone di rispondere a questi interrogativi attraverso un'indagine empirica che, a partire dalla comparazione tra due contesti nazionali - Italia e Regno Unito - caratterizzati da tradizioni molto diverse, sia nel modo di intendere la prassi di governo, sia per quanto concerne il ruolo degli attori politico-istituzionali e delle agenzie di controllo, ripercorre il processo che ha caratterizzato l'emergere del doping come problema, la nascita e l'istituzionalizzazione di un discorso pubblico che legittima l'attuale sistema dei controlli e le specifiche politiche adottate.

Rosalba Altopiedi è dottore di ricerca in Ricerca sociale comparata e insegna Sociologia della Devianza presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Torino.



Alessandro Donati, Prefazione
Introduzione
Sport e società moderna
(Premessa; La genesi dello sport moderno tra continuità e cesure; Il binomio sport e scienza; La scienza della performance)
Contesto, organizzazioni, attori
(Premessa; L'organizzazione internazionale dello sport; Il ruolo del Cio nel Movimento Olimpico; I Comitati Olimpici Nazionali; Le Federazioni Sportive; La politica e lo sport; Le politiche del doping: attori e strumenti; Lo sport come fatto economico; Conclusioni)
L'ipocrisia delle organizzazioni
(Il doping nella riflessione sociologica. Alcune questioni preliminari; L'ambiguità istituzionale come fonte di ipocrisia organizzativa; Tra il dire e il fare. Il doping tra negazione e riconoscimento; Il modello dell'auto-controllo)
Sport, doping e politiche nel Regno Unito
(La configurazione dello sport d'élite nel Regno Unito; Le organizzazioni dello sport; L'organizzazione dell'antidoping; Crisi e riforma del sistema dei controlli)
L'Italia tra innovazioni e persistenze
(L'anomalia italiana. Il ruolo "politico" del Coni nel governo dello sport in Italia; La costruzione del doping come problema: dagli anni settanta al "processo Conconi"; Dall'arena penale a quella politica; La retorica e le routine di controllo)
Conclusioni
Addendum
Riferimenti bibliografici.

Contributi: Alessandro Donati

Collana: Sociologia

Argomenti: Sociologia della salute

Livello: Studi, ricerche

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