Negli ultimi anni si è molto sviluppato l'interesse per il mondo dei giovani e, in particolare, per l'insieme delle relazioni possibili tra giovani e società. Il tema più importante e più pressante è il rapporto tra giovani e mondo del lavoro, che coinvolgo anche i problemi dell'istruzione e della formazione professionale. Nella prima metà degli anni '80, la ricerca scientifica si è indirizzata su tre binari fondamentali: l'innovazione economica e le esigenze corrispondenti di professionalità e formazione; l'atteggiamento dei giovani nei confronti del lavoro e dell'istruzione; le possibilità di lavoro offerte ai giovani in correlazione coi loro livelli di istruzione e formazione professionale.

Oggi, si avverte la necessità di riflettere criticamente sui risultati di questo lavoro di ricerca poliennale e di proporre del criteri di riferimento per il proseguimento del lavoro conoscitivo e, soprattutto, per l'elaborazione di piani di intervento.

A questo scopo, si sono rintracciati gli elementi comuni, allacciate interdipendenze tra singole ricerche e filoni di ricerca, selezionate le osservazioni più ricche di indicazioni, per creare un quadro complesso ed aggiornato del rapporto tra giovani e sistema economico in Emilia Romagna. Temi come l'innovazione tecnologica, i settori della formazione professionale, i nuovi atteggiamenti giovanili nei confronti della scuola e del lavoro, le opportunità di lavorare coerentemente coi titolo di studio e a livelli qualificati, gli sviluppi dei contenuti e forme del lavoro vengono collegati ed integrati in un modello complesso di trasformazione sociale.

Sebbene l'analisi sia limitata alla regione Emilia Romagna, essa vuote essere paradigmatica, poiché si fonda su categorie scientifiche universali e illustra un processo di trasformazione che non ha confini regionali nella società attuale. Questo lavoro intendo essere anche e soprattutto uno strumento utile a tutti gli operatori per la conoscenza ed il controllo della trasformazione in atto.

Claudio Baraldi laureatosi in Scienze politiche presso l'università di Bologna, si occupa di teoria dei sistemi sociali, del rapporto tra complessità sociale ed individualità e della cultura delle società complesse. E' autore del saggio "Interpenetrazione e complessità" (Sociologia, Roma, 1984) e della ricerca "Polisportive e giovani" (Comune di Modena, 1985). Attualmente è impegnato in ricerche sulla realtà giovanile e collabora con il Dipartimento di sociologia dell'Università di Bologna.