Good Company.

Douglas Harper

Good Company.

Un sociologo tra i vagabondi

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 224

ISBN: 9788846414748

Edizione: 1a edizione 1999

Codice editore: 1044.21

Disponibilità: Esaurito

Se è vero che l'osservazione è il presupposto di ogni ricerca scientifica, quest'opera - raro esempio di etnografia sociologica - fornisce numerosi spunti di riflessione sull'applicazione di un metodo di indagine troppo spesso considerato marginale nei processi di ricerca. È grazie infatti all'osservazione partecipante che l'autore, narrando in prima persona, ci conduce nel mondo dei railroad tramps (vagabondi-lavoratori stagionali), ideal-tipi di figure sociali presenti nel panorama d'oltreoceano. E se il punto di partenza è il procedere verso l'altrui soggettività, ben presto ci si accorge che la linea che separa l'osservatore dal partecipante diviene quasi indistinta, tanto che il sociologo si trasforma nell'allievo del suo soggetto, che a sua volta assume il ruolo del maestro di una subcultura sfuggente e per molti aspetti dimenticata. Un capovolgimento di ruoli dunque, che consente all'autore (e non ultimo anche al lettore) di entrare fino in fondo nel mondo dei vagabondi, di vederlo e di viverlo dalla loro finestra di comprensibilità. Insomma, una sorta di sociologia "dal di dentro", dove l'avventura empatica non si esaurisce nello spazio di poche ore, bensì in un'esperienza di vita attraverso la quale il sociologo decide di mettersi in gioco fino in fondo.

Questo volume è inoltre una delle prime ricerche sociologiche fotografiche sul campo, tanto da aver preparato il terreno a ciò che oggi definiamo sociologia visuale: le immagini scattate rappresentano infatti la definizione della situazione frutto dell'osservazione partecipante e del coinvolgimento soggettivo nell'esperienza di vita. Guardandole è possibile catturare il vento, la luce e l'aria, il senso e il ritmo della vita di strada, quella stessa che l'autore ha percorso e che il lettore può facilmente cogliere in queste pagine.

Douglas Harper è professore ordinario e direttore del Dipartimento di Sociologia alla Duquesne University di Pittsburgh (Pennsylvania). È stato visiting professor alle università di Bologna, Amsterdam e alla Cronell University. È anche fotografo e ha fondato la rivista Visual Sociology . Ha scritto numerosi saggi e volumi sulla teoria e sulla pratica della sociologia visuale, tra cui ricordiamo: Good Company (University of Chicago Press, 1982) e Working Knowledge (University of California Press, 1987). Il suo attuale interesse di ricerca, attraverso l'utilizzo di foto storiche, è indirizzato verso l'impatto che le tecnologie agricole hanno sull'organizzazione sociale delle fattorie.

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