Da qualche anno la Provincia di Milano ha inteso qualificare in modo organico il proprio intervento nel campo della didattica musicale con il progetto «La musica racconta se stessa».

Tale intervento, indirizzato alla scuola elementare, è consistito nel fornire ai comuni interessati la possibilità di introdurre un corso sperimentale di educazione alla musica.

Questa iniziativa voleva proporre agli scolari una didattica tesa a creare un'abitudine con il mondo dei suoni, capace di valorizzare in loro attitudini e preferenze anche in rapporto alla realtà musicale e culturale dei luoghi e ambienti in cui crescono e vivono.

Con l'insegnamento della musica nei nuovi programmi ministeriali per la scuola elementare, la pubblicazione di questo libro di testo risulta il naturale sviluppo di quell'esperienza. è un libro destinato al primo ciclo della scuola elementare: per questo motivo i contenuti sono espressi in modo semplice, ma scientificamente rigoroso, e le immagini, particolarmente curate, ne facilitano la comprensione tenendo conto del mondo poetico e fantastico del bambino.

Ma è anche un importante sussidio didattico per gli insegnanti che, per la prima volta, si trovano a dover affrontare questa nuova disciplina.

In questa ottica si inserisce anche il progetto Musicascuola promosso dall'Assessorato alla cultura rivolto agli insegnanti elementari dei comuni del territorio provinciale.

Massimo Guarischi Assessore alla Cultura della Provincia di Milano

Per la prima volta gli insegnanti della scuola elementare sono tenuti, con i nuovi programmi, a porre tra gli obiettivi didattici da perseguire quelli relativi all'«educazione al suono e alla musica». Questo libro vuole offrire agli insegnanti del materiale di lavoro strutturato, che tiene conto dell'età e dello sviluppo cognitivo di bambini del primo ciclo delle scuole elementari, per affrontare con tranquillità l'approccio al curricolo di educazione musicale che verrà sviluppato negli otto anni della scuola dell'obbligo. Vengono proposte al bambino molte occasioni di fare esperienze stimolanti, vive, affinché il linguaggio musicale costituisca per lui un mezzo per interpretare la realtà che lo circonda ed una possibilità in più offerta al suo bisogno di comunicare.