Il Social Mode Work

Giovanna Vendemia, Lorenzo Bertinelli

Il Social Mode Work

Teoria e pratica del servizio sociale nella cornice cognitivo comportamentale

Il volume introduce il “Social Mode Work”, un metodo che arricchisce e integra nella pratica sociale alcuni dei costrutti teorici più importanti delle teorie cognitivo comportamentali degli ultimi decenni. La Teoria dei Mode, o meglio Schema (Mode) Therapy, elaborata da Jeffrey Young negli anni ’90, accompagna il lettore nel riconoscimento teorico e pratico delle modalità emotive. Una lettura utile per i diversi professionisti nell’ambito dei servizi alla persona.

Printed Edition

22.00

Pages: 158

ISBN: 9788835148098

Edition: 1a edizione 2023

Publisher code: 1130.368

Availability: Discreta

I social workers che lavorano nei servizi sociali hanno le competenze psicologiche per affrontare quell'enorme bagaglio emotivo che la professione richiede? Di fronte a situazioni sempre più complesse, come è possibile soppesare le variabili importanti? Conta più la dimensione delle autonomie, quella delle reti di aiuto o dei disturbi emotivi?
Conta più la collaborazione nei progetti, oppure incidono di più quei repentini cambiamenti relazionali che creano fratture tanto importanti quanto incomprensibili?
Se è vero che più elementi si posseggono, più è possibile conoscere le situazioni, è altrettanto vero che senza una bussola, un "cifrario" che permetta di condensarle e sistematizzarle, il rischio più grave è quello di esserne travolti. Queste sono le premesse al volume che, per la prima volta, introduce il "Social Mode Work," un metodo che arricchisce e integra nella pratica sociale alcuni dei costrutti teorici più importanti delle teorie cognitivo comportamentali degli ultimi decenni. La Teoria dei Mode o meglio Schema (Mode) Therapy elaborata da Jeffrey Young negli anni'90 e poi integrata da altri Autori come E. Roediger, A. Arntz, G. Jacob, R. L. Leahy, accompagna il lettore nel riconoscimento teorico e pratico delle modalità emotive. La Schema Therapy aiuta l'operatore sociale a ragionare in termini di bisogni insoddisfatti e di strategie di coping. I mode diventano un faro per osservare quello che accade nella relazione di aiuto e agire efficacemente. Ma i mode sono anche quelli dell'operatore che lo spingono a fare sempre di più, a colpevolizzarsi o attribuire all'esterno le responsabilità. Osservare le situazioni e fronteggiare lo stress con uno strumento diverso, conferiscono al Social Mode Work la possibilità di risultare un efficace metodo di prevenzione del burnout. La lettura è rivolta ai diversi professionisti nell'ambito dei servizi alla persona.

Giovanna Vendemia è dottore di ricerca in sociologia dei processi culturali e comunicativi, assistente sociale responsabile di servizio e docente a contratto di Metodi e Tecniche presso il Corso di Laurea in servizio sociale dell'Università di Parma. È attivamente impegnata nello sviluppo teorico della professione sociale, tematica centrale della sua ricerca scientifica.

Lorenzo Bertinelli è psicologo e psicoterapeuta cognitivo comportamentale. Ha condotto seminari e corsi di perfezionamento post laurea sulle tecniche di colloquio presso il Corso di Laurea in Servizio Sociale dell'Università di Parma, e supervisioni a professioni sociali e sanitarie. È inoltre docente delle scuole di specializzazione in psicoterapia cognitivo comportamentale ASCCO di Parma e ASCOC di Lamezia Terme.

Introduzione: perché una nuova teoria per il servizio sociale?
Parte I. Conoscenze psicologiche ed emotive
Le principali teorie di riferimento dell'approccio cognitivo comportamentale
(L'Evidence based practice nella storia del servizio sociale; Le teorie basate sui principi di apprendimento: per condizionamento e imitazione sociale; Le teorie cognitiviste: la RET e il modello ABC; Aaron T. Beck e l'analisi funzionale; Le teorie di terza onda: il contesto al centro; In sintesi)
Utilità delle teorie CBT nella formazione professionale
(Quali competenze professionali per i social workers?; Il concetto di valore alla base di tutto; La dimensione emotiva; Autoconsapevolezza e responsabilità emotiva; Assertività; Dall'empatia alla compassion)
Le fasi metodologiche dell'intervento sociale nella cornice teorica cognitivo comportamentale
(Premessa; Le fasi)
Verso una teoria integrazionista innovativa: la Schema Therapy
(Premessa; I concetti di base della Schema Therapy; Come si sviluppano gli schemi; Classificazione degli schemi maladattivi precoci; Perché gli schemi si mantengono nel tempo?; Il concetto di Mode)
Parte II. Applicare il Social Mode work
Case work attraverso l'uso dei Mode
(Premessa; Superare alcune false credenze; Quali modalità emotive si possono riconoscere; Strategie per superare il circolo vizioso dei Mode; La gestione dei mode di coping evitanti e distaccati; La gestione della rabbia; La gestione dei mode di coping ipercompensanti; La gestione dei mode di coping di sottomissione; La gestione dei mode parentali; Accedere ai Mode bambino; La gestione dei mode dell'operatore sociale e la cura di sé)
Studi di caso attraverso il concetto di Mode e tecniche di colloquio
(Premessa; Armando: come lavorare con il protettore distaccato; Mario: una vulnerabilità non colta; Cristian e la sua rabbia esplosiva; Ipercontrollo e freddezza davanti ai sentimenti di Rina; Riccardo e la disabilità del fratello Nicola: storia di un distacco protettivo; Roberta e un mode di resa senza speranza in un caso multiproblematico
Fare pratica: esercizi di formazione
(Comprendere la presenza dei Mode; Riconoscere l'attivazione di un coping mode; Identificare la presenza di un Inner Critic)
Bibliografia di riferimento

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