Il filo nascosto
Gli abiti come parole del nostro discorso col mondo
Esiste un profondo rapporto fra abito, corpo e memoria. Il testo riannoda, percorrendo il filo nascosto della poetica del quotidiano, i segni linguistici profondi delle cose ad una fenomenologia sensibile e condivisibile dell’abito come pratica dell’abitare e del vestire, di e con valore d’intimità, lo stare al mondo. Apparentemente muti, i tessuti del nostro vestire e svestirci, gli abiti e le abitudini dei nostri pensieri e delle nostre emozioni rivelano, ad un ascolto poetico e narrativo, lo sconfinato valore memoriale, progettuale e relazionale della materialità e dell’immaterialità pedagogica.
Edizione a stampa
19,00
Edizione a stampa
19,00
Pagine: 134
ISBN: 9788835119524
Edizione: 1a ristampa 2022, 1a edizione 2021
Codice editore: 449.22
Disponibilità: Discreta