Introduzione allo studio dell'instabilità matrimoniale

Maurizio Bonolis

Introduzione allo studio dell'instabilità matrimoniale

Epistemologia, storiografia, sistematica

Edizione a stampa

51,50

Pagine: 368

ISBN: 9788820430764

Edizione: 1a edizione 1988

Codice editore: 1535.19

Disponibilità: Discreta

Una delle principali caratteristiche del matrimonio è che esso designa esperienze appartenenti alla sfera della spontaneità espressiva di chi vi è coinvolto. Al riguardo, è noto come la relazione coniugale rappresenti uno dei pilastri della libertà personale, secondo codificazioni etico-normative che trovano emblematico riscontro nella tradizione storica dei pensiero giuridico (Teoria del Negozio). L'indagine pone in luce che, tuttavia, proprio a codeste prerogative si deve ricondurre il fatto che un mondo così "alla mano" qual è la vita coniugale sembri frequentemente sfuggire al controllo dei suoi protagonisti. E ciò perché, quanto più elevata è la nostra intenzionata padronanza dei rapporti con gli Altri (intimità), tanto più questa stessa facoltà di controllo risulta inefficace. entrando in gioco con essa quegli elementi costitutivi della nostra soggettività di fronte ai quali siamo in certo modo disarmati. Secondo tale orientamento di ricerca, lo studio dell'instabilità del matrimonio può avvalersi di una sistematica che trova in Talcott Parsons la sua più esauriente formalizzazione. Già a partire dalle riflessioni di questo autore, e con il decisivo richiamo al contributo di Margareth Mead, le determinanti dell'instabilità del vincolo matrimoniale sono individuabili, da un lato in un processo di socializzazione caratterizzato dal declino dell'autorità paterna, dall'altro in taluni aspetti delle dinamiche di professionalizzazione della donna.

Maurizio Bonolis svolge attività didattica e di ricerca presso il Dipartimento di sociologia e metodi delle scienze sociali dell'Università di Catania. Dopo aver compiuto studi in materia di sociologia dell'educazione, dell'economia e del lavoro, riprodotti in tre volumi dei quali è co-autore (Bologna, 1976 e 1980: Milano, 1982), ha affrontato problemi di concettualizzazione attinenti alla sociologia della famiglia, con particolare riferimento alla dimensione storiografica della teoresi in questo campo. A tale riguardo, accanto a contributi a riviste e ad opere collettanee, ha pubblicato un volume dal titolo Sociologia della famiglia. Il contributo dei classica nei suoi fondamenti teoretici (Catania, 1984).

Introduzione
Prima parte - Epistemologia
1. L'assunto della 'complessità' come 'storiografia'
1.1. Storiografia e Sistematica: in che senso l'una, in che senso l'altra
1.2. La nozione di complessità in riferimento alla sociologia del matrimonio e della famiglia
2. 'Contenitori' e 'categorie' della sociologia del matrimonio e della famiglia
2.1. Il dibattito sui conceptual framework
2.2. Dalla nozione di conceptual framework alla nozione di "teoria"
3. Tendenze epistemologiche della sociologia del matrimonio e della famiglia
3.1. La configurazione multifattoriale dello stato delle conoscenze in materia di 'instabilità del matrimonio'
3.2. Il modello dello 'scambio matrimoniale' e la sua indeterminatezza epistemologica
3.3. Indeterminatezze epistemologiche e analisi empirica (cenni)
Seconda parte - Storiografia
4. Il concetto di 'instabilità matrimoniale' in Durkheim
4.1. Premessa
4.2. 'Instabilità matrimoniale' e anomia
4.3. Limiti della concettualizzazione durkheimiana
4.4. Diversi modi di intendere 'individualità' e 'libertà'
5. La tipizzazione della relazione coniugale
5.1. La solidarietà coniugale come risultato di una 'discontinuità relazionale' (I'impostazione del problema in Parsons)
5.2. 'Solidarietà' e 'individualità' nella configurazione giuridica della relazione coniugale - Convergenze tra evoluzionismo e 'Scuola storica'
5.3. La solidarietà coniugale dal punto di vista delle pattem variables e le categorie del "modello universalistico di realizzazione"
6. Caratteristiche del ruolo coniugale generico
6.1. "Particolarismo" ed 'esperienza antepredicativa'
6.2. Il divorzio come risultato di una 'discontinuità relazionale': configurazione giuridica e trattazione sociologica
6.3. Il 'ruolo coniugale' e le sue radici nell'infanzia: prime ipotesi
6.4. Qualche precisazione
Appendice al capitolo sesto
7. Il processo di socializzazione come processo formale
7.1. Il carattere Venerato del processo culturale secondo l'impostazione parsonsiana
7.2. Dalla considerazione formale del processo di socializzazione all'analisi degli 'universali' dell'azione (il senso di una teoria generale)
8. Le condizioni trascendentali dell'azione
8.1. Importanza della retorica anti-utilitarista (Durkheim e Kant)
8.2. Lo schema argomentativo di Kant: dalla critica dell'utilitarismo alla critica dello scetticismo
8.3. La ricostruzione del concetto di azione in Parsons
9. Le condizioni trascendentali dell'azione dal punto di
vista della costituzione del Soggetto
9.1. La costituzione sociale dell'individuo: antinomie e premesse durkheimiane
9.2. Necessità di abbandonare il punto di vista squisitamente logico nell'analisi della 'soggettività trascendentale'
9.3. Necessità di guardare alla socializzazione oltre l'epoca della 'prima infanzia'
9.4. Omogeneità 'tipica' tra condotta matrimoniale e "attaccamento" madre-bambino: prime ipotesi
9.5. Verso una teoria della socializzazione e dell'interazione famigliare: il cammino di Parsons
Terza parte - Sistematica
10. Il 'teorema della scissione binaria' in Parsons
10.1. Note riepilogativi e premesse
10.2. Introduzione al 'teorema della scissione binaria"
10.3. Individualità e sesso come 'variabili continue'
10.4. La riformulazione parsonsiana dell'Edipo
10.5. Significato generale del 'teorema della scissione binaria' - 'Attaccamento' coniugale come 'derivato' dell'esperienza di 'attaccamento' madre-bambino
11. Per un'analisi delle condizioni di validità del 'teorema della scissione binaria'
11.1. Significato generale del 'teorema della scissione binaria' - Il concetto di imago
11.2. Il "teorema della scissione binaria' dal punto di vista delle pattern variables
11.3. Prime osservazioni sulle condizioni di validità del 'teorema della scissione binaria" - La storicizzazione dell'Edipo (epigoni freudiani)
11.4. Ulteriori osservazioni sulla storicizzazione dell'Edipo - Per una critica della 'Teoria Critica'
11.5. Storicizzazione e incompatibilità concettuali: il significato del "teorema" parsonsiano come 'ideale analitico'
11.6. Premesse di un diverso sviluppo del 'teorema della scissione binaria' (Parsons e Margareth Mead)
12. Il 'modello universalistico di realizzazione' nella riflessione di Margareth Mead
12.1. L'etica esasperata della scelta coniugale e l'instabilità del matrimonio
12.2. Caratteristiche di un processo di socializzazione non-edipico - Ulteriori argomenti a favore della tesi dell'instabilità matrimoniale
12.3. Mobilità sociale e rapporti inter-generazionali: verso l'identificazione di un argomento causale
12.4. Epilogo della riflessione di Margareth Mead sulla figura del padre: autodistruzione e assenza
13. Verso una configurazione teoretica del concetto di 'instabilità matrimoniale'
13.1. La rilevanza euristica del "teorema della scissione
binaria": osservazioni sinottiche
13.2. Critiche sostantive alla 'Teoria dello scambio'
13.3. Limiti di ammissibilità del modello dello scambio dal punto di vista di una teoria dell'instabilità matrimoniale
13.4. Aspettazioni contrastanti all'indirizzo degli ideali di ruolo della donna: ulteriore contributo di Margareth Mead
13.5. La rilevanza della "contraddizione' della donna (Mead) sotto il profilo dell'instabilità matrimoniale: un'ipotesi
13.6. I termini del dibattito sul problema della compatibilità tra ruoli domestici e ruoli professionali
13.7. Professionalizzazione della donna e instabilità matrimoniale: verso l'identificazione di un argomento causale
Conclusioni
Bibliografia


Contributi:

Collana: Sociologia e ricerca sociale

Argomenti: Sociologia della famiglia

Livello: Studi, ricerche

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