L'animazione nelle case di riposo

A cura di: Clemente Lanzetti, Antonella Marchetti

L'animazione nelle case di riposo

Metodi e tecniche per un intervento psicosociologico integrato

Edizione a stampa

21,50

Pagine: 176

ISBN: 9788820495299

Edizione: 2a edizione 1998

Codice editore: 2000.736

Disponibilità: Fuori catalogo

In Italia oggi ci sono più di 180.000 anziani ricoverati nelle case di riposo. Per molti di loro il tratto saliente è quello tipico dei "rassegnati", cioè di coloro che hanno perso ogni capacità progettuale e ogni speranza di cambiamento. Tendono al ripiegamento su se stessi, all'introversione e all'autosvalutazione. Il loro stato d'animo è un misto di soddisfazione per aver raggiunto un rifugio sicuro, e di insoddisfazione per aver rinunciato alla propria libertà e essere passati ad una situazione di totale delega e di passività.

In questo contesto l'attenzione alle attività di "animazione" risulta un elemento essenziale per tutti coloro che nelle case di riposo intendono contrastare questo clima di rassegnazione, che conduce inevitabilmente ad un deterioramento dell'identità personale.

Questo volume è il frutto di una sperimentazione diretta realizzata da un'équipe di esperti che per due anni hanno lavorato in quattro case di riposo del Comune di Como, cercando di coinvolgere non solo animatori e volontari, ma anche infermieri, ausiliari, medici e dirigenti delle strutture. Uno scopo non secondario dell'animazione, infatti, consiste nell'introdurre un certo modo di rapportarsi all'anziano, che dovrebbe essere fatto proprio da tutte le "figure professionali" e non, che sono a contatto con gli ospiti dell'lstituto.

La specificità di questa iniziativa consiste nel "metodo" di lavoro che è stato delineato e applicato. Nel volume si cerca di mostrare concretamente come far interagire la sfera pubblica e privata e come servirsi di tecniche che utilizzano prevalentemente linguaggi non verbali: la dinamica di gruppo psicomotoria, la musicoterapia e la terapia del colore.

Lo scopo non è quello di trasmettere agli operatori delle abilità terapeutiche, bensì la capacità di lavorare con procedure anche non usuali, opportunamente semplificate rispetto all'attività del terapeuta, ma sempre con una metodologia precisa e degli obiettivi specifici.

Il progetto, tuttavia, non si limita a proporre nuove "tecniche" di animazione. Un aspetto che può essere considerato centrale consiste nell'abbinare alle "tecniche" un lavoro di "analisi del vissuto" degli operatori.

Nel volume si illustrano sia gli aspetti metodologici che hanno consentito questo approccio integrato, sia alcuni protocolli che riassumono le diverse situazioni che si sono create.

La sperimentazione descritta merita di essere valutata a fondo dai responsabili locali delle politiche sociali e da quanti operano nel campo dell'animazione sia con un ruolo professionale specifico sia con modalità non professionali.



Introduzione (Angioletta Spagarino)
1. Una metodologia innovativa per l'attività di animazione rivolta a soggetti non autosufficienti (Clemente Lanzetti)
• Gli anziani nelle case di riposo
• L'animazione: una strategia complessiva
• La metodologia proposta e sperimentata
• La dinamica di gruppo psicomotoria
• La musicoterapia
• La terapia del colore
• Il lavoro di gruppo con esperto
• Riferimenti bibliografici
2. Animazione e dinamica di gruppo psicomotoria (Maria Vandelli)
• II quadro teorico di riferimento
• L'applicazione del metodo nelle case di riposo a Como
• Riferimenti bibliografici
3. La musicoterapia per gli anziani (Alessandro Antonietti e Patrizia Lazzati)
• . 1. Orientamenti della musicoterapia
• Uno strumento per l'attivazione cognitiva attraverso il suono
• La riabilitazione cognitiva con la musicoterapia in pazienti psicogeriatrici
• Un'esperienza di musicoterapia con gli anziani
• Una ricerca circa gli effetti della musicoterapia sul deterioramento mentale
• Le attività di musicoterapia nelle case di riposo per anziani di Como
• Finalità dell'intervento
• Formazione degli operatori
• L'avvio dell'attività
• Prima serie di esperienze (ottobre-dicembre 1990)
• Seconda serie di esperienze (ottobre-dicembre 1991)
• Valutazione dell'intervento
• Riferimenti bibliografici
• Appendici: la strumentazione
4. Vivere il colore: aspetti igienici e terapeutici (Marina Conte e Grazia dell'Orto)
• Presupposti teorici della terapia artistica nell'ottica dell'antroposofia
• Aspetti applicativi
• Riferimenti bibliografici
5. Il "riposo animato", un concetto complesso (Antonella Marchetti)
• Premessa
• La conduzione del gruppo degli operatori coinvolti nel "progetto animazione"
• L'osservazione partecipe della vita dell'anziano nelle case di riposo: finalità e aspetti metodologici
• Tre protocolli
• Alcuni spunti per la riflessione
• I temi affettivi nel lavoro con l'anziano istituzionalizzato
• Conclusioni
• Riferimenti bibliografici
Appendice: Le caratteristiche di una casa di riposo coinvolta nella sperimentazione (Aura Taroni)
• Strutture
• Ospiti
• Operatori
• Organizzazione interna
• Volontariato
• Dati conoscitivi sull'ambiente esterno
• Attività di animazione prima della sperimentazione
• Osservazioni


Contributi: Angioletta Spangarino, Alessandro Antonietti, Marina Conte, Grazia Dell'Orto, Patrizia Lazzati, Aura Taroni, Maria Vandelli

Collana: Varie

Argomenti: Terza età

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