L'assetto istituzionale e operativo dei servizi socio-sanitari è oggi sottoposto a una messa in discussione radicale. Problemi di quantità delle risorse e di qualità dei processi e dei prodotti organizzativi impongono di cambiare i parametri di prestazione e di rapporto con i cittadini, di progettare e realizzare nuove modalità d'azione.

Ma che cos'è e come avviene il cambiamento organizzativo nei servizi socio-sanitari? Il libro affronta questo quesito applicando l'impianto concettuale elaborato dagli approcci emergenti nella teoria dell'organizzazione.

A partire da una ricerca su due servizi per le tossicodipendenze l'autrice indaga il rapporto fra apprendimento e cambiamento organizzativo e mette in luce le possibilità e le difficoltà dell'innovazione in questo campo. L'attenzione è concentrata in particolare sulle culture e sulle pratiche organizzative concrete, su ciò che gli attori pensano e fanno alle prese con le incertezze e i dilemmi del contesto d'azione.

Su queste basi, il libro offre nuovi strumenti concettuali sia per lo studio che per l'elaborazione progettuale delle politiche sociali.

Lavinia Bifulco è dottore di ricerca in Sociologia e borsista post-dottorato presso l'Università di Pavia e collabora all'insegnamento di Sociologia dell'Organizzazione dell'Università degli studi di Milano. Si occupa di teorie dell'organizzazione applicate in particolare ai servizi sociali e alla pubblica amministrazione. Ha pubblicato su questi temi in riviste e antologie sociologiche.