L'osservazione nelle scienze umane

Erika Cellini

L'osservazione nelle scienze umane

Il volume si propone di formare nel lettore la consapevolezza metodologica necessaria all’osservazione come strumento per rilevare informazioni sui modi di agire delle persone, chiarendo ambiguità concettuali e terminologiche legate al tema e fornendo elementi utili per comprendere le caratteristiche di questo strumento.

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 288

ISBN: 9788846496768

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 1120.17

Disponibilità: Discreta

L'osservazione è uno strumento che meglio di altri permette di rilevare in modo affidabile informazioni sui modi di agire delle persone in un determinato contesto e sulle interazioni, verbali e non, fra due o più persone. Consente, inoltre, di comprendere il significato che sta dietro ai comportamenti sociali di un gruppo, di una comunità coesa o di persone che interagiscono fra loro, il senso di un'azione sociale o di un'interazione, le categorie concettuali altrui.
Il volume analizza a fondo questo strumento, partendo dai suoi presupposti epistemologici. L'unicità di ogni situazione che si osserva rende fondamentale l'esperienza e la capacità da parte del ricercatore di adattare le strategie a ciò che accade sul campo. È importante quindi che abbia doti di intuito, prontezza, sensibilità sociologica. Allo stesso modo è fondamentale che sia preparato dal punto di vista metodologico per essere in grado di scegliere la strategia migliore in base ai bisogni che emergono sul campo.
Partendo dal presupposto della centralità dell'osservazione nell'indagine scientifica, il volume si propone, più che di insegnare a fare ricerca mediante osservazione, di mettere a disposizione del lettore i mezzi per raggiungere la consapevolezza metodologica necessaria per osservare, chiarendo ambiguità concettuali e terminologiche legate al tema, mettendo ordine nella tematica e fornendo elementi utili per comprendere la natura e le caratteristiche dello strumento, l'unico in grado di rilevare i comportamenti in atto nel momento stesso in cui si realizzano.

Erika Cellini è dottoressa di ricerca in Metodologia delle Scienze Sociali e attualmente tiene vari corsi di argomento metodologico presso la Facoltà di Scienze Politiche di Firenze. La sua tesi di laurea ha vinto tre premi. Il più importante dei vari saggi finora pubblicati è, Gli indicatori di integrazione degli immigrati in Italia. Alcune riflessioni concettuali e di metodo, "Quaderni di Sociologia" XLVI, 28: 60-84 (2002).



Introduzione
L'osservazione come attività cognitiva
(Observation Is Theory Laden; Linguaggio osservativo e linguaggio non osservativo; La percezione)
Nascita e sviluppo della ricerca con osservazione
(Gli albori della ricerca sociale mediante osservazione: la scuola di Chicago e le esperienze degli etnologi; La ricerca mediante osservazione non partecipante)
L'osservazione come strumento
(L'osservazione non reattiva: definizione e aspetti; reattività ed effetto perturbante dello strumento; Osservazione diretta e indiretta; L'osservazione diretta; Pregi e limiti dello strumento)
Sistemi di rilevazione che comprendono l'osservazione non reattiva
(Le immersioni e le letture; Il problema della scelta dei casi; Il problema della generalizzazione; L'accesso al campo; Non sempre l'osservatore è uno solo)
La registrazione
(Il sistema di registrazione; La memoria; Gli appunti sul campo e il diario etnografico; Gli schemi strutturati; I supporti)
Il sistema di ricerca e l'osservazione
(I sistemi di ricerca che usano l'osservazione non reattiva in laboratorio; Gli oggetti dell'osservazione; Gli obiettivi cognitivi della ricerca con osservazione; Strategie di ricerca)
Conclusioni
Riferimenti bibliografici.

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