La dimensione delle solidarietà nella società globale

Natale Ammaturo

La dimensione delle solidarietà nella società globale

Edizione a stampa

18,00

Pagine: 176

ISBN: 9788846464088

Edizione: 1a ristampa 2007, 1a edizione 2004

Codice editore: 1044.51

Disponibilità: Buona

Se la globalizzazione è, tra l'altro, l'occhio sul mondo, questo rende visibili le periferie degradate anche nei centri più potenti del mondo e consente in prospettiva di uscire dall'isolamento nel quale per secoli i poveri e gli sfruttati hanno consumato le proprie esistenze: questo complicherebbe la vita agli abitanti dei paradisi terrestri accerchiati da una moltitudine rabbiosa.

Per un accidente di percorso, inatteso, non previsto, si è verificata la frammentazione dello spazio, nel senso che in esso centro e periferia, categorie necessarie per la sistemazione delle cose visibili e per la costruzione di identità, sono messe continuamente in disarmo: il centro non indica più nulla di preciso né è più possibile definire quale sia il centro di una realtà; i confini spaziali con i quali siamo stati educati ad osservare il mondo nel quale viviamo hanno perso il loro spessore politico, culturale ed economico.

Riesce oggi difficile pensare ad una stabilizzazione dalla quale il soggetto possa far riemergere la propria identità, riconoscendosi in una consolidata situazione sociale, e probabilmente egli dovrà ritrovare senso ed appartenenza convivendo con esso e fondando in esso la propria storia; l'uomo è soggetto di relazioni, ma è anche insieme di relazioni; il suo essere mentale, la sua coscienza, la sua identità dipendono da questo gioco relazionale; non vi è nulla al di fuori di tali relazioni: l'uomo è una espressione culturale. Dunque è lecito interrogarsi sulla dimensione della solidarietà nella società contemporanea, sulla possibilità di un suo riconoscimento nella pluralità dei sistemi socio-politici, sull'opportunità di un suo svincolamento da principi radicali derivati da una qualsiasi religione.

La domanda che si pone è se esista una possibilità per la solidarietà di prescindere da una base trascendente, poiché porre alla base della solidarietà elementi di trascendenza diventa in ogni caso pericoloso per la stessa solidarietà; diversamente dalla trascendenza, infatti, la trascendentalità, chiamando in causa l'esperienza mediata, diventa una base sulla quale le diverse soggettività possono tessere, pur nelle differenze riconosciute, un comune e condiviso sistema di regole applicabile in qualsiasi contesto.

Uno degli aspetti della morale sociale sul quale, a partire dagli anni Ottanta dello scorso secolo, è stato fatto cadere il muro del silenzio riguarda proprio la solidarietà, intesa come fenomeno che in modo organico rientra nelle programmazioni delle politiche sociali. L'aspetto che più allarma è che non si sia prodotta una teoria della solidarietà che in qualche modo si legasse al tipo di sviluppo economico o che vincolasse la produzione ad una logica della distribuzione della ricchezza in forme di reinvestimento mirate al recupero di una parte di quella forza lavoro che, nelle diverse componenti della struttura sociale, vive il fenomeno dell'emarginazione. Non mancano, tuttavia, riflessioni che spingono la ricerca oltre le semplici descrizioni e si pongono in termini propositivi, indicando possibili sbocchi di situazioni sociali complicate. In ogni caso, anche quando si afferma che la solidarietà nella società globale si differenzia da quella costruita nella società moderna degli Stati-nazione, diventa estremamente difficile poter indicare quale sarà il futuro di essa, poiché al momento non è dato rilevare una base comune per le diverse e differenti culture sulla quale far nascere e lievitare una condivisione di valori riscontrabili nel concetto di solidarietà.

Natale Ammaturo è professore associato di Sociologia e docente di Sociologia dei processi culturali e Metodologia e tecnica della ricerca sociale alla Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Salerno. Ha fondato e dirige la rivista "ReS-Ricerca e Sviluppo per le politiche sociali". Ha pubblicato numerosi articoli e saggi sul rapporto individuo-società, sulle connessioni tra sociologia e pedagogia e sulle interazioni tra conoscenza e contesti sociali. Tra i suoi titoli ricordiamo: Educazione e società comunicazionale (2000); Una sofferenza senza fallimento. Indagine sugli insegnanti in Campania (a cura di, 2003); Elementi di epistemologia sociologica (2003), tutti per i tipi di FrancoAngeli.


Introduzione
Identità individuale e processi di globalizzazione
(Fenomenologie della globalizzazione; La globalizzazione ha ingoiato il mondo!; Significatività della postmodernità)
Incertezza e insicurezza nella società globale
(Certezze e incertezze; Lavoro incerto e professionalità insicure; La deregolazione dello Stato di diritto; Identità e immigrazione; Democrazia: modello esportabile?; Terrorismo e terrorismi)
Solidarietà e globalizzazione
(Localizzazione e delocalizzazione; Spazio e tempo; Il transitorio; La distinzione delle differenze; La solidarietà nella società globale; Significatività della solidarietà; Solidarietà e scienza economica; Poche osservazioni su solidarietà e politica)
Conclusioni. Superare i moralismi
Riferimenti bibliografici.

Potrebbero interessarti anche