Dal 4 all'8 dicembre vi aspettiamo allo stand G23 a Più Libri, Più Liberi - Viale Asia 40/44 - Roma

La formazione dei talenti

Umberto Margiotta

La formazione dei talenti

Tutti i bambini sono un dono, il talento non è un dono

Dopo aver richiamato le basi neurofisiologiche del talento secondo la ricerca internazionale, e aver ricondotto anche la plusdotazione a combinazioni disposizionali del potenziale cognitivo ed emotivo di ciascuno di noi, il volume procede a delineare possibili scenari di soluzione ai problemi urgenti che interrogano la qualità dei sistemi di relazione e di qualificazione dell’umano nel XXI secolo.

Edizione a stampa

37,00

Pagine: 292

ISBN: 9788891751713

Edizione: 1a ristampa 2023, 1a edizione 2018

Codice editore: 1361.9

Disponibilità: Discreta

Tutti i bambini sono un dono, ma il talento non è un dono. Questa idea ci libera, con una sola mossa, dalle speculazioni dottrinali o commerciali sui giften chilfren e ci difende dalle derive di egoismo sociale della teoria del capitale umano. In realtà essa travalica le aule scolastiche e interpella la coscienza dell'Occidente nel momento stesso in cui la crisi del Welfare obbliga a ripensare i fondamentali dell'economia e della società future. Dopo aver richiamato le basi neurofisiologiche del talento secondo la ricerca internazionale, e aver ricondotto anche la plusdotazione a combinazioni disposizionali del potenziale cognitivo ed emotivo di ciascuno di noi, il volume procede a delineare possibili scenari di soluzione ai problemi urgenti che interrogano la qualità dei sistemi di relazione e di qualificazione dell'umano nel XXI secolo.
In che modo coniugare insieme, nella formazione dei nostri giovani, i fondamentali dei saperi con modelli e sistemi di padronanza della vita e dell'esperienza che risultino trasversali e generativi? Come assicurare agli sviluppi del potenziale cognitivo ed emotivo di ciascuno non solo il successo formativo ma anche il riconoscimento dovuto da parte delle istituzioni e dei sistemi di accreditamento professionale e sociale? Come co-niugare dimensione generalista della formazione e specialismo delle padronanze di area o di indirizzo rispetto alle varie forme di conoscenza, di lavoro e di vita? Che significherà dunque costruire un profilo formativo orientato allo sviluppo dei talenti?
Come matura lo sviluppo dei talenti in ciascuno di noi, così si compie il procedere dei saperi e delle forme di vita, che per strutturarsi danno forma ad un vero e proprio "sistema di menti" entro cui trascorre la narrazione, la ricerca e la stessa dialettica tra insegnamento e apprendimento. Ne consegue la proposta di un nuovo asse formativo per la scuola di questo secolo, che trova nel Capability Approach e nella Teoria dello Sviluppo Umano il suo riferimento ispiratore. E che ispira, in conclusione, la richiesta di riprendere il progetto mai attuato della "riforma dei cicli" per assicurare alla scuola un orizzonte strategico e condiviso di qualità e di innovazione.

Umberto Margiotta è professore ordinario di Pedagogia generale. La sua ricerca scientifica si è rivolta inizialmente alla storia dell'educazione e alla filosofia dell'educazione. Successivamente i suoi interessi si sono rivolti alla valutazione dei sistemi educativi e alle teorie della formazione nella società complessa. Dirige la rivista "Formazione & Insegnamento"; è direttore, per i nostri tipi, della Collana "Cognizione e Formazione. Le Scienze dell'apprendimento; presiede la Società Italiana per la Ricerca Educativa e Formativa (SIREF). È autore di più di 30 volumi e circa 480 articoli relativi agli ambiti scientifici citati.

Introduzione. La formazione dei talenti come nuova frontiera
Parte I. Tutti i bambini sono un dono. Il talento non è un dono
La questione del talento
(I molti modi di dire talento; La questione centrale: formazione dei talenti e democrazia; La teoria del capitale umano mostra la corda: dal "nazionalismo economico" alla globalizzazione; La ricerca molecolare del talento; E tuttavia il talento apprende: come valorizzare una skill's strategy di sistema?)
Diana Olivieri, Le basi neuroscientifiche della formazione dei talenti
(Il talento: componenti genetiche o ambientali?; Il talento percepito; La genetica dell'expertise; La plusdotazione come situazione-problema; Le architetture neurali del talento)
Diana Olivieri, Umberto Margiotta, Oltre le competenze: contro la subalternità. Le teorie dell'apprendimento per la formazione dei talenti
(Howard Gardner e la teoria delle intelligenze multiple: alla scoperta dei propri talenti; Sternberg, la teoria triarchica del pensiero e le caratteristiche degli stili cognitivi; Il modello differenziato della plusdotazione e del talento di François Gagné; Embodied Cognition e formazione dei talenti: l'umanesimo di Reuven Feuerstein; Expansive Learning e Teoria dell'attività in Yrjö Engeström)
Parte II. Una rivoluzione copernicana per la scuola del XXI secolo
La formazione dei talenti come nuova frontiera per la scuola del XXI secolo
(Dalla scuola dell'accesso alla scuola del successo formativo; Dalle pari opportunità alle 'capacitazioni (capabilities)': l'uguaglianza secondo Sen; Per una scuola dei talenti: una scuola per tutti; La formazione dei talenti come nuovo asse formativo; La scuola dei talenti è scuola impegnativa; La scuola dei talenti è scuola di donne e uomini liberi; La scuola dei talenti è scuola dei giovani, non per i giovani; Sviluppare il potenziale di apprendimento degli allievi: orientamenti della ricerca educativa evidence-based)
Buona Scuola o Scuola efficace? Scuola capacitante
(Gli orizzonti di sviluppo dopo la "Buona Scuola"; È possibile misurare il talento? Cosa è necessario affinché questa scuola sia efficace?; Una scuola capacitante è scuola di formazione del carattere)
Riforma dei cicli e formazione dei talenti
(Ripartiamo dalla Riforma dei cicli; Il ciclo delle capacitazioni: una scuola a struttura di laboratori; Il ciclo dell'orientamento formativo: apprendimento generativo vs povertà educative; Un progetto che dia forma alla scuola secondaria superiore; Il ciclo della formazione: espandere gli apprendimenti in direzione dominio-specifica)
Conclusioni. Natura e cultura del talento: una leva per il Rinascimento del Paese
Bibliografia.

Potrebbero interessarti anche