La ludotecnica inclusiva

A cura di: Carlo Riva, Elisa Rossoni

La ludotecnica inclusiva

Giocare con i bambini con disabilità come metodologia educativa

Ideato dall’associazione L’abilità onlus di Milano, lo Spazio Gioco è un servizio educativo che prova a consentire a bambini fino agli 11 anni, con qualsiasi tipologia di disabilità, di fare un’esperienza formativa e trasformativa nel cerchio magico di possibilità del gioco. Il volume presenta una ricerca che ha analizzato, interpretato, decostruito le dimensioni ludiche e formative dell’accadere educativo nello Spazio Gioco, rivolgendosi a educatori, insegnanti, operatori socio-sanitari e quanti lavorano in ambiti di cura dedicati a persone con disabilità, interessati a pensare e istituire contesti di gioco possibilitanti e inclusivi.

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 170

ISBN: 9788835136736

Edizione: 1a edizione 2022

Codice editore: 449.23

Disponibilità: Buona

Il gioco è un fenomeno esistenziale, un'esperienza originaria e vitale. È un diritto riconosciuto che dovrebbe essere garantito a tutti e a ciascun bambino.
Nel tentativo di tradurre materialmente un diritto al gioco astratto è stato pensato e istituito dall'associazione L'abilità onlus di Milano lo Spazio Gioco, un servizio educativo che attraverso azioni e pratiche, sociali e materiali, prova, da oltre vent'anni, a sostenere la partecipazione e consentire a bambini fino agli 11 anni con qualsiasi tipologia di disabilità di fare un'esperienza formativa e trasformativa nel cerchio magico di possibilità del gioco.
Il servizio, innovativo sul territorio, è divenuto, negli anni, luogo di sperimentazione, ricerca e formazione. Il volume vuole rendere conto di un percorso di ricerca empirica e qualitativa che, attraverso le cornici teoriche della Clinica della formazione e dell'Actor-Network Theory, ha analizzato, interpretato, decostruito le dimensioni ludiche e formative dell'accadere educativo nello Spazio Gioco.
A partire dalla consapevolezza e dalla problematizzazione delle pratiche agìte nel servizio nasce la proposta della Ludotecnica Inclusiva, una metodologia educativa in atto nell'intervento ludico con il bambino con disabilità.
Il testo è rivolto a professionisti dell'educazione, insegnanti, operatori socio-sanitari e a quanti lavorano in ambiti educativi o di cura dedicati a persone con disabilità, interessati a pensare e istituire contesti di gioco possibilitanti e inclusivi.

Carlo Riva
è direttore dell'associazione L'abilità onlus e promuove con i servizi e le attività innovative e sperimentali dell'ente il diritto all'educazione e alla cura per una migliore qualità della vita del bambino con disabilità e dei suoi caregiver. Partecipa a tavoli tecnici e gruppi di lavoro di ricerca, studio e programmazione in ambito sociosanitario e pedagogico ed è formatore su tematiche inerenti il benessere, il gioco e l'inclusione del bambino con disabilità. Tra le sue pubblicazioni: Amorgioco. Il bambino, la disabilità, il gioco (Fatatrac, 2005).

Elisa Rossoni
è coordinatrice del servizio educativo Centro Ludotecnica Inclusiva di L'abilità onlus e dottoranda di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione "Riccardo Massa", dove collabora con la cattedra di Pedagogia del gioco. Oltre a saggi in diversi volumi collettanei, ha curato con F. Antonacci Intrecci d'infanzia (FrancoAngeli, 2016) e ha pubblicato I giochi di Enea (Erickson, 2021).

Carlo Riva, Elisa Rossoni, Introduzione
Cristina Palmieri, L'educazione come esperienza complessa, contingente, problematica
(Quando si parla di esperienza...; Complessità, contingenza e problematicità dell'esperienza educativa; Postura pedagogica ed esperienza educativa; Riferimenti bibliografici)
Camilla Barbanti, Alessandro Ferrante, La materialità dell'esperienza educativa: la Clinica della formazione e l'Actor-Network Theory
(La Clinica della formazione; L'Actor-Network Theory; Riferimenti bibliografici)
Francesca Antonacci, Il gioco come esperienza educativa
(Alcuni fondamenti per una pedagogia del gioco; Il cerchio magico; Le energie del gioco; Giocare bene; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
Carlo Riva, La persona con disabilità: identità, ambiente e vita
(La disabilità è un contesto; Salute e disabilità; Le parole della disabilità; Spazi; Tempi; Persone e materiali; Il modello biopsicosociale; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
Elisa Rossoni, Il gioco come esperienza formativa e trasformativa per tutti e per ciascuno
(La prospettiva dal pavimento. L'esperienza formativa e trasformativa del gioco per il bambino e per il bambino con disabilità; Uno spazio per giocare. L'esperienza di un servizio educativo dedicato al gioco e alla disabilità infantile; Riferimenti bibliografici)
Camilla Barbanti, Alessandro Ferrante, Le pratiche agite nello Spazio Gioco
(L'articolazione e la metodologia della ricerca; Spazi; Tempi; Materiali; Corpi; Stile educativo; Il dispositivo metodologico agente nello Spazio Gioco; Riferimenti bibliografici)
Elisa Rossoni, La Ludotecnica Inclusiva. Ovvero una metodologia per un gioco inclusivo
(A partire dal gioco; La Ludotecnica Inclusiva. Le premesse teoriche e i principi metodologici; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
Carlo Riva, Conclusioni e riaperture
Gli autori.

Contributi: Francesca Antonacci, Camilla Barbanti, Alessandro Ferrante, Cristina Palmieri

Collana: Educazione e politiche della bellezza

Argomenti: Pedagogia dell’infanzia e della famiglia - Pedagogia e Didattica speciale - Strumenti per educatori

Livello: Studi, ricerche - Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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