La parola via etere.

Cristina Cacciari, Valentina Micciancio

La parola via etere.

Suoni, rumori e silenzi nella pubblicità radiofonica

Edizione a stampa

29,50

Pagine: 256

ISBN: 9788846414892

Edizione: 1a edizione 1999

Codice editore: 1044.20

Disponibilità: Esaurito

Partendo dall'osservazione di spot pubblicitari, viene qui analizzata la struttura del linguaggio radiofonico, per indagare, a livello più ampio, il complesso legame che un mezzo di comunicazione come la radio è in grado di attivare, connettendo virtualmente un centro emittente a una periferia indistinta.

Il linguaggio radiofonico è un linguaggio che stimola l'immaginazione e la creatività umana attraverso una girandola di suoni, rumori, silenzi, parole dette e cantate, dove l'analogia e l'anamorfosi evocano un'iconicità e un rimando ad immagini mentali, che attirano l'attenzione, divertono, illustrano e seducono l'ascoltatore.

Forse è per questo che la radio esercita un fascino che permane inossidato ancora oggi, l'epoca della multimedialità e delle tecnologie avveniristiche, in quanto conserva funzioni di intrattenimento, informazione e compagnia, scandisce i nostri ritmi quotidiani, ci accompagna in casa, in auto, al bar o al lavoro, si insinua sottilmente nelle nostre attività senza che noi spesso ce ne possiamo rendere conto.

Partendo da questi presupposti il volume propone una mappa di convenzioni linguistiche attraverso cui il linguaggio radiofonico regola parole e silenzi, musiche e rumori, ricostruendo una fenomenologia delle strutture comunicative di base che organizzano quella parte incidente della comunicazione radiofonica impegnata nella pubblicità.

A livello metodologico le autrici hanno analizzato oltre 300 spot radiofonici trasmessi dalle radio pubbliche in Italia, dagli esordi fino ai giorni nostri, inquadrandoli e ordinandoli secondo una dimensione storico-concettuale del mezzo radiofonico e del suo linguaggio, che predilige un taglio prevalentemente psicologico.

Cristina Cacciari è docente di Psicologia presso la Facoltà di Medicina all'Università di Modena-Reggio Emilia e di Psicologia del linguaggio e della comunicazione presso la Facoltà di Lettere (Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione) a Reggio Emilia. Da anni studia la comprensione del linguaggio, in special modo quello figurato (metafore, espressioni idiomatiche...), i rapporti fra percezione e linguaggio e i processi comunicativi.

Valentina Micciancio è copywriter e assistente all'Ufficio Ricerca e Sviluppo - Direzione creativa presso il Gruppo Life & Co.: Comunicazione Marketing Ricerca e Sviluppo, a Bologna. Laureata al DAMS (Discipline delle Arti Musica e Spettacolo) presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna e diplomata al Conservatorio di musica, da anni collabora con la Facoltà di Psicologia della medesima Università, svolgendo ricerca nel settore della psicolinguistica: comprensione del linguaggio, in special modo quello figurato e i processi comunicativi, con particolare riferimento al mondo dell'advertising.



Introduzione
(La radio e la pubblicità; La nascita della scatola dei suoni; La parola pubblicitaria via etere; L'avvento della televisione e delle radio private: la scatola dei suoni deve rinnovarsi?)
Le caratteristiche e la specificità della radio
(La parola via etere: ovvero l'eliminazione dei confini; La radio e il suo linguaggio; L'arte di parlare a tutti; Il messaggio radiofonico oggi; Dai "radiopionieri" all'audience: il problema del pubblico)
Creatività e pubblicità: un binomio obbligato?
(La creatività secondo gli psicologi; Definizioni di creatività; La misura del pensiero creativo; Le fasi dell'atto creativo; Il mito del genio; La creatività secondo i pubblicitari; L'immagine del consumatore nella creatività dei pubblicitari; La creatività è importante?; Un confronto finale)
La campagna pubblicitaria
(I fattori in gioco; La pubblicità come componente della comunicazione aziendale; L'elaborazione cognitiva del messaggio pubblicitario)
Strutture comunicative della pubblicità
(Prodotti e messaggi; Scrivere uno spot; Il naming industriale; La pubblicità come linguaggio; Le convenzioni di genere del linguaggio pubblicitario: Lo humor in pubblicità)
La pubblicità radiofonica
(Le tipologie di comunicazione: Le figure del dialogo pubblicitario radiofonico; Il testimonial; Una, due o più voci; I tipi umani; La conversazione pubblicitaria; La struttura del radiocomunicato; Il codice dei suoni: il rapporto tra musica, rumore e silenzio nel mezzo radiofonico)
Convenzioni retoriche negli spot radiofonici
(Innovazioni linguistiche e originalità del messaggio radiofonico; Figure retoriche che giocano su unità elementari; Dalla frase letterale al linguaggio figurato; Strategie cognitivo-pragmatiche del messaggio pubblicitario radiofonico; Gli spot radiofonici sono creativi?)

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