La trappola della corruzione

Giacomo Di Gennaro

La trappola della corruzione

Le dinamiche perverse dello scambio occulto: un case study in Campania

Il volume raccoglie alcuni contributi suggeriti da un percorso di formazione giovanile sui temi della cittadinanza attiva. Nell’ambito di tale attività è stata effettuata una ricerca sociologica sulla corruzione, con un focus su due diverse aree della provincia campana. L’indagine, pur non avendo pretese generalizzanti, evidenzia il replicarsi dei principali meccanismi corruttivi e sottolinea come la ricerca nel breve tempo del vantaggio estremo abbia progressivamente contagiato e reso sensibile allo scambio occulto anche il cittadino comune.

Edizione a stampa

33,00

Pagine: 246

ISBN: 9788835145448

Edizione: 1a edizione 2022

Codice editore: 1049.32

Disponibilità: Discreta

Il volume raccoglie alcuni contributi suggeriti da un percorso di formazione giovanile dedicato ai temi della cittadinanza attiva che ha visto coinvolti il Centro Studi sociali Bachelet Onlus di Cerreto Sannita (Bn) e il Centro Studi Tommaso Moro di Sessa Aurunca (Ce). Nell'ambito di tali attività è stata effettuata una ricerca sociologica sul tema della corruzione, con il contributo e il sostegno dell'Istituto di Studi Politici S. Pio V di Roma. Nel testo, lo studio analitico dei fenomeni corruttivi si combina con i risultati di una ricerca empirica effettuata in due diverse aree della provincia campana, mettendo in mostra la poliedricità del fenomeno. L'indagine, pur non avendo pretese generalizzanti, evidenzia il replicarsi dei principali meccanismi corruttivi che la letteratura scientifica sull'argomento ha esaminato dalle differenti prospettive disciplinari. La globalizzazione deregolamentata, il capitalismo clientelare, la ricerca del profitto incentrata sulla speculazione nei mercati finanziari, un orientamento culturale a ricercare nel breve tempo il vantaggio estremo, hanno progressivamente contagiato e reso sensibile allo scambio occulto anche il cittadino comune.
La proliferazione del fenomeno, su cui si sono innestate strategicamente le mafie, non si esaurisce più solo nelle cerchie di amministratori locali, politici, imprenditori, funzionari amministrativi, magistrati, ma trova disponibili professionisti e comuni cittadini perché ciò conferisce un potere superiore e una utilità selettiva capace di mascherare gli effetti distorsivi che in realtà alimentano solo la trappola della corruzione. Combattere la corruzione vuol dire costruire una cultura civica di prevenzione dal basso associato alle attività di repressione statali, senza eludere la riorganizzazione della pubblica amministrazione, delle istituzioni educative e la diffusione di una efficace coscienza legale giovanile, a cui saranno affidate le chiavi della nostra società e del nostro mondo.

Giacomo Di Gennaro è ordinario di Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale presso l'Università degli studi Federico II di Napoli. Coordina dal 2010 presso il Dipartimento di Scienze Politiche un Master di II livello in criminologia e analisi criminale. Si occupa di progettazione e valutazione di politiche pubbliche, di sicurezza sociale e di analisi di organizzazioni criminali e fenomeni devianti. Cura con R. Marselli dal 2015 la produzione dei Rapporti sulla criminalità e la sicurezza a Napoli (FedOAPress). Per la FrancoAngeli ha curato il volume La messa alla prova per i minori (2018); con M. Esposito, La pena tra misericordia e afflizione (2020). Ha recentemente pubblicato con R. Aurilia, Corruption and policy-making. How corrupt models favor the mafias. The case study of Italy (IntechOpen Limited, London, 2022).

Ernesto Ugo Savona, Prefazione
Giacomo Di Gennaro, Introduzione
(Un sistematico lungo agire di "criminali nella legge"; L'ingordigia di pochi danneggia i diritti di molti; Una visione mercatistica degli interessi sia economici prima che politici poi; Il rischio che la coesione sociale salti)
Giacomo Di Gennaro, Corruzione: lineamenti interpretativi di un complesso di fenomeni
(Il profilo giuridico della corruzione; Il profilo sociologico della corruzione; Riccardo Marselli, Il profilo economico della corruzione)
Franco Orazio Piazza,
Scelte eticamente responsabili e stili di vita
(Premessa; Quali principi qualificano la persona umana; Principi della persona, principi sociali: un legame indifferibile; La corruzione aliena la persona non solo sul piano etico; Qualche proposta)
Giacomo Di Gennaro, Misurare la corruzione: la difficile opera di costruzione degli indicatori
(Corruzione emersa, corruzione sommersa, rappresentazione della corruzione. Alcune precisazioni; Quali fattori influenzano la corruzione?; Fattori e costi della corruzione per lo Stato. Criteri di misurazione e problemi di percezione)
Andrea Procaccini, I risultati della ricerca: evidenze empiriche e testimonianze
(Le caratteristiche demografiche delle province di Benevento e Caserta; La percezione della corruzione tra gli studenti e le interviste ai testimoni privilegiati; La corruzione "emersa" ed un'analisi di casi giudiziari beneventani)
Giuseppe Acocella, La corruzione sfida alla esistenza della società democratica
(Premessa; La via giudiziaria alla politica; Soft law e spazio della discrezionalità)
Conclusioni
Bibliografia di riferimento.

Contributi: Giuseppe Acocella, Franco Orazio Piazza, Andrea Procaccini, Ernesto Ugo Savona

Collana: Laboratorio sociologico

Argomenti: Sociologia giuridica e della devianza

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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