Nell'Europa delle regioni cresce l'importanza delle politiche locali per lo sviluppo. L'esperienza di fronteggiare il declino economico delle aree fortemente industrializzate e la connessa elevata disoccupazione, ha stimolato in molte realtà le iniziative degli enti locali, in un quadro di maggior riconoscimento e visibilità delle identità locali.

Questo volume presenta i risultati di un censimento delle attività economiche, promosso dall'amministrazione comunale di Collegno - importante comune della prima cintura dell'area metropolitana torinese - che ha fatto della promozione dello sviluppo locale un asse strategico per la difesa dell'occupazione e il miglioramento del contesto locale.

Oltre alla complessa fotografia del tessuto produttivo locale, con i suoi bisogni, più o meno espliciti, ricavata dalle 1300 interviste agli imprenditori, il caso di Collegno propone un metodo di approccio alla questione dell'occupazione e dello sviluppo, che valorizza la conoscenza della realtà economica come precondizione per l'intervento e che intende muoversi a 360 gradi nell'utilizzo degli strumenti disponibili, dal miglioramento dei servizi alle imprese forniti dall'amministrazione, al potenziamento del marketing territoriale, alla politica delle aree, alle politiche del lavoro e della formazione, fino alla costruzione di rapporti con gli altri attori locali rilevanti, anche attraverso la proposta di costituzione di un 'patto territoriale', rapporti che rappresentano forse la vera sfida per l'efficacia degli interventi.

Roberto Di Monaco, sociologo, direttore dell'Istituto di Ricerche Economiche e Sociali Ires "Lucia Morosini" di Torino.

Giangiacomo Bravo, ricercatore Ires "Lucia Morosini" e socio della cooperativa SRF-Società Ricerca e Formazione, Torino.

Davide Roccati, ricercatore Ires "Lucia Morosini" e presidente della cooperativa SRF-Società Ricerca e Formazione, Torino.