Mediazione e integrazione

Mariagrazia Santagati

Mediazione e integrazione

Processi di accoglienza e d'inserimento dei soggetti migranti

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 240

ISBN: 9788846463067

Edizione: 1a edizione 2004

Codice editore: 907.7

Disponibilità: Esaurito

Nell'ambito delle migrazioni contemporanee, considerate prevalentemente come immigrazioni da lavoro di cui vengono sovente occultate le implicazioni sociali, culturali e politiche, emerge un bisogno di ricomposizione sociale che si traduce, tra l'altro, nell'affermazione della mediazione istituzionale in contesti multiculturali.

La mediazione risulta essere un concetto poco definito a livello teorico, che tuttavia potrebbe consentire l'approfondimento di una molteplicità di questioni relative alle modalità d'inserimento dell'immigrato nel paese d'accoglienza, alle relazioni interetniche e ai percorsi identitari dei migranti. Non esiste una sola forma di mediazione, ma essa varia così come mutano i modelli di integrazione, differenti se orientati all'assimilazione, alla convivenza tollerante tra i gruppi oppure allo scambio interculturale. In particolare, nella fase di stabilizzazione dell'immigrazione in Italia, si afferma l'importanza di una riflessione sulla cittadinanza e sul ruolo della mediazione, all'interno delle politiche sociali per gli immigrati: se, da un lato, cresce nel paese la richiesta di mediatori nei servizi pubblici e privati, come interfaccia tra istituzioni e comunità immigrate, dall'altro manca un'opinione condivisa circa il profilo, le funzioni e il compito dei mediatori.

L'indagine sul campo, presentata nel volume e svolta nel contesto torinese, si è posta l'obiettivo di contribuire alla definizione teorica e pratica della mediazione, al fine di studiare le origini dello sviluppo di tale strategia per l'inserimento degli immigrati, la relazione tra differenti forme di mediazione e modelli d'integrazione, il nesso tra la professione e le appartenenze dei mediatori.

Dall'indagine è emersa la rilevante e vivace attenzione di enti, associazioni italiane e straniere alle problematiche poste dall'immigrazione, nonché l'esistenza di una molteplicità di modi di intendere la mediazione che si realizza tra istituzioni, operatori dei servizi, mediatori e immigrati, e che consente di prefigurare la transizione verso un modello sociale, dove la mediazione nelle istituzioni si propone di diventare terreno dell'incontro possibile promuovendo una relazione qualificante con la differenza culturale.

Mariagrazia Santagati è dottore di ricerca in Sociologia e metodologia della ricerca sociale presso l'Università Cattolica di Milano e collabora con il Settore Scuola e formazione della Fondazione ISMU. Tra gli studi e le ricerche: La famiglia migrante. Esigenze familiari e servizi (Provincia di Torino), 2004; Tessile e non solo (FrancoAngeli), 2004; Per una definizione del terzo settore (in Lazzarini G., Universi solidali, EGA), 2003; Per i nostri giovani: alcune iniziative delle comunità straniere (Comune di Torino), 2002.


Elena Besozzi, Presentazione
Introduzione
Parte I. Problematiche delle migrazioni contemporanee
Per un'interpretazione delle migrazioni
(La mobilità alla base dei processi migratori e globali; Esperienze migratorie e flessibilità spazio-temporali; Tra frammentazione e ricomposizione; Una pluralità di modelli di integrazione)
L'inclusione dei migranti nel contesto locale
(L'immigrazione nelle città; Immigrati e welfare: una nuova questione sociale; Politiche dell'immigrazione e politiche sociali in Italia; Il terzo settore, tra società civile e istituzioni; Diventare cittadini: il punto di vista degli immigrati)
Conflitto, riconoscimento, dialogo interculturale
(Verso una tipologia delle relazioni interetniche; La prospettiva del conflitto; La conflittualità tra persone e culture; Reciprocità nello scambio tra immigrati e autoctoni; Comunicazione interculturale ed empatia)
Parte II. La mediazione tra teoria e pratica sociale
Processi di mediazione
(Origine e sviluppi della definizione; Implicazioni sociologiche del concetto; Il livello spontaneo e istituzionale della mediazione; Alcuni contesti di lavoro)
Il mediatore culturale, un caso di identità riflessiva
(Il problema dell'identità nella società contemporanea; Ego e alter nei percorsi di costruzione dell'identità; Identità e integrazione degli stranieri; Un ruolo professionale da definire; Riflessività tra due culture)
Parte III. La mediazione istituzionale a Torino
Il percorso metodologico dell'indagine
(Il problema; Metodologia della ricerca; La definizione del campo. Il Comune di Torino; Per una rivisitazione delle categorie teoriche. Alcune linee interpretative)
La mediazione, risposta al bisogno sociale
(Il punto di vista dei servizi; Le esigenze degli stranieri; Il ruolo dell'associazionismo degli immigrati; Una prospettiva di ricomposizione sociale)
Modelli di integrazione e forme di mediazione
(La prima accoglienza; Il quartiere; La giustizia; I servizi sanitari; L'ambito scolastico; I diversi approcci per l'interpretazione della mediazione)
Tracce di riflessività nel lavoro del mediatore
(Complementarità tra competenze e capacità; Una rappresentazione del rapporto tra culture; Migrare e mediare: le trasformazioni dell'identità)
Riflessioni conclusive
Bibliografia di riferimento.

Contributi: Elena Besozzi

Collana: ISMU Iniziative e Studi sulla Multietnicità

Argomenti: Emigrazione, immigrazione - Sociologia delle migrazioni e dello sviluppo

Livello: Studi, ricerche

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